Migliaccio : torta di ricotta e semolino

A Napoli il Migliaccio si preparava a Carnevale, ma qualcuno lo prepara anche a Pasqua, e’ un dolce semplice, molto gustoso, adatto ai bambini visto che e’ molto morbido, inoltre e’ nutriente e sostanzioso.

Nella sua preparazione non ci sono passaggi complicati ed il risultato e’ sempre assicurato.

Migliaccio: torta di ricotta e semola

Ingredienti per una teglia da 30 cm o da 24 se lo volete piu’alto:

• 250g di ricotta
• 5 uova
• 50g di burro + un pochino per imburrare la teglia
• 1/2 litro di latte
• 125g di semolino + una manciata per la teglia
• 250g di zucchero semolato
• 1 bustina di vanillina
• 1 pizzico di sale
• Zucchero di canna o zucchero a velo per decorare

Preparazione:

Mettete latte e burro in una pentola, sciogliere il burro nel latte senza portarlo ad ebollizione.

Aggiungete il semolino e mescolate con una frusta, in modo fa incorporarlo completamente.

Lasciate sulla fiamma ancora qualche minuto, sempre mescolando, alla fine avra’ la consistenza di una polentina.

Tenete il composto da parte e fatelo raffreddare.

In una terrina più grande montare le uova intere con lo zucchero con una frusta elettrica, dovrete ottenere un composto chiaro e spumoso.

Aggiungete la ricotta,il sale e la vanillina e mescolate bene, sempre usando il frullino.

Quando il composto risulterà omogeneo, aggiungete il  latte con il semolino, mescolate lentamente, se vi sembra liquido non vi preoccupate, è la giusta consistenza.

Preparate una teglia a bordi non troppo alti di circa 30 cm di diametro, tipo da crostata, imburratela, spolverizzatela con il semolino, scuotendo la teglia per farla aderire bene su tutta la superficie.

Vi consiglio di non utilizzare teglie in silicone, il migliaccio potrebbe rimanere troppo umido sotto e rompersi.

Accendete il forno a 180° se ventilato, o a 200° se statico.

Versate l’impasto nella teglia, infornate, cuocete per circa 25/30 minuti in forno ventilato o 40-50 minuti in forno statico.

La superficie deve essere dorata, se dovesse gonfiarsi un pochino in cottura, non vi allarmate, dopo si sgonfierà.

Sfornatelo, fatelo raffreddare, sformatelo su un piatto da portata.

Decorare con il tipo di zucchero che preferite. Io uso quello di canna, anche se la tradizione vuole quello a velo.

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