TINCA AL FORNO

Il piatto che vi propongo oggi non fa parte della cucina bergamasca, ma comunque rientra in quella lombarda. E’ un piatto esclusivo che appartiene alla località Clusane d’Iseo una frazione di Iseo sul lago omonimo. Tant’è vero che sul cartellone di benvenuto del paese possiamo leggere:

“Benvenuti a Clusane, il paese della Tinca al Forno”.

 L’hanno inventato i pescatori poveri del lago d’Iseo, costretti dalla necessità a mangiare un pesce che nessuno voleva, ma che abbondava nelle loro reti: la tinca. Adesso la tinca al forno con polenta è diventato un piatto che ha reso famoso l’ intero paese, un tempo misero e ignoto borgo di pescatori, oggi ricco centro celebre per i suoi ristoranti. Doveroso omaggio alla ricetta che ha portato benessere e abbondanza, Clusane festeggia ogni anno la tinca al forno dedicandole, a metà luglio, una settimana gastronomica.

Ingredienti (dosi per 4 persone)

4 tinche 300 gr. cadauna
300 gr. burro
300 gr. di grana padano
300 gr. di pane grattato
misto di spezie (cannella, noce moscata, chiodi di garofano, pepe)
sale, olio di oliva, prezzemolo
qualche foglia di alloro

Preparazione

Incidere la tinca dalla parte della schiena, e lavarla in acqua corrente.
Preparare il ripieno con il formaggio, il pane, il sale ed il prezzemolo.
Riempire le tinche con il ripieno asciutto.
Adagiare in una teglia in terracotta precedentemente bagnata con poco olio e foglie di alloro.
Ricoprire con parte del ripieno asciutto e pezzetti di burro.
Infornare a fuoco moderato (160°) per circa due ore.
Servire con polenta fumante.