Avevo già visto questo dolci gli anni scorsi. Poi quest’anno è stato riproposto nella raccolta quanti modi di fare e rifare… ben riproposto da Ornella e amiche. Capite che la voglia di provare questo dolce è salita alle stelle, ma rifare una loro ricetta non ne avevo voglia le loro interpretazioni prevedevamo l’uso del lievito di birra o madre che necessitano di lunghe lievitazioni che io in questo periodo non potevo permettermi. Così curiosando qua e là vidi la versione Con lievito chimico qua e adottai subito questa versione che naturalmente ho riinterpretato con alcune variazioni copiate da Ornella. Ne è uscito un dolce a mio parere buonissimo, sono conscia che non è la ricetta originale ma a me piace e ve la voglio proporre. Io l’ho lasciato riposare per 2 giorni e mangiato in una settimana e devo affermare che è rimasto morbido, anzi più i giorni passavano più diventava buono.
Ingredienti
500 gr farina
1 bustina di lievito chimico
175 gr zucchero
1 bustina di zucchero (omesso)
sale qb
1 fiala di essenza di mandorle
5 cucchiai rum
1 cucchiaio cardamomo in polvere
1 cucchiaino di cannella in polvere
mezzo cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
uova grandi 2
burro 180 g
ricotta magra 250 g
uva passa 250 (zibibbo) (Messa 175gr)
uva passa 125 (corinto) (omessa)
150 g mandorle tritate
100 g cedrini a pezzettini
burro fuso 100 g (usato solo 50gr)
zucchero a velo 150 g( Usato solo 80 gr + 80gr di quello semolato)
Preparazione
Ammollatela l’uvetta nel rum, dopodiché mescolate tutti gli ingredienti esclusi gli ultimi 2. Fate una specie di pagnotta di forma ovale e disponetela sulla carta da forno. Col matterello praticate un avvallamento per il lungo (non so perché, ma è obbligatorio). Cuocete un’ ora a 180 gradi in forno preriscaldato. Sfornate e spennellate bene col burro fuso usandolo tutto, dopodiché spolverate con zucchero semolato e con lo zucchero a velo. Lasciate che si raffreddi, poi avvolgete in carta di alluminio e lasciate riposare al fresco fino a natale I tedeschi lo mettono sul davanzale.
Avete già capito che a Natale non c’è anzi ci arriva proprio, già mangiato e finito. E’ un dolce buonissimo il mix di spezie lo rende particolare e la crosticina in superficie è divina. Che dirvi…provatelo non ve ne pentirete In rete poi ci sono diverse ricette e di certe troverete quella che più vi soddisfa…
Alla prossima Luisa
Che buono che srà, mai fatto ma lo proverò