SPAGHETTI ALLA CARBONARA

Evviva!!!!! Finalmente ci sono riuscita!!!

A fare che penserete…..ma un piatto di pasta alla carbonara

degna di questo nome.

Tutti direte ma che difficoltà sarà?

Vi posso garantire che per me è stata una difficoltà enorme

trovare la giusta cremosità del piatto

mi usciva o troppo asciutta o troppo liquida oggi invece seguendo i consigli

di una carissimo amico che abita a Latina e la ricetta di Unika ci sono riuscita!!!

GRAZIE  a Enzo e Unika

ECCOLO!!!!!

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Ingredienti per 2 persone:
250 gr di vermicellini n 7 della Barilla
100 gr di pancetta dolce in una sola fetta
2 uova
50 gr di pecorino romano
olio evo e pepe q.b.
Procedimento:
Tagliare a dadini la pancetta e farla rosolare in un pò d’olio,
in una ciotola sbattere le 2 uova con del pepe
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata

 scolarla lasciandola al dente, metterla in una padella sul fuoco più piccolo del fornello e al minimo
versare sopra le uova e girarla velocemente,
quando le uova formano la cremina versare la pancetta rosolata nell’olio continuare a girare la pasta velocemente
fino alla cremosità desiderata
e solo alla fine mettere il pecorino spolverare ancora con pepe nero.
P.s. poichè come sostiene Enzo si chiama CARBONARA perchè dovrebbe essere nera dal pepe

17 Risposte a “SPAGHETTI ALLA CARBONARA”

  1. mamma mia, non ce n’é come la carbonara che scatena risse da stadio! Altro che Inter-Roma! Già ho assistito in precedenza ad un attacco del genere. Sono d’accordo con i non integralisti: se è buona, va bene anche divagando sulla ricetta tradizionale. E poi, dalla foto sembra davvero ottima! Comunque ho imparato una cosa: non metterò mai in linea la “mia” carbonara, che ho “personalizzato” con alcuni spunti di cremonesità. Me la tengo, e me la mangio, solo io.
    Un bacio a chi è rientrato e a chi è ancora in vacanza!
    luanselmo (CookingMama)

  2. Buona buona la carbonara, è uno dei miei piatti preferiti!!
    Immagino che soddisfazione,brava!!
    Anke io mi sento al settimo cielo quando un paitto mi viene bene!!
    Buon ferragosto anche a te!!

  3. @ Ringrazio tutti per i commenti lasciati!!!! ne terrò conto sia dei commenti gentili che ti quelli meno gentili…… ho trovato la mia ricetta e non la cambio perchè mi sono trovata bene….Comunque sia ho capito che ci sono certi piatti che non bisogna citare o toccare o pubblicare……perchè c’è sempre chi sa criticare…chi sà farla meglio degli altri…e chi più ne ha ne metta!!!
    a vlad voglio dire: non è la prima volta che accusi qualcuno che non sa fare la carbonara vedi i tuoi commenti su un altro blog “paradase delicious”, quando invece ci farai vedere il piatto della tua perfetta carbonara invece di nasconderti a criticare?
    Adoro le critiche di tutti, ma apprezzo solo quelle di persone che hanno il coraggio di mettersi in gioco mostrando ciò che sanno fare, non quelle di chi accusa, e non da modo di vedere ciò che fanno e mi riferisco a vlad, riccardo, brunella, luisse, enzo…
    Buon ferragosto a tutti

  4. ciao Luisa,leggo che ci sono delle divergenze di opinioni su come fare la carbonara!!!a mio avviso ognuno la personalizza come piu gli piace non deve per forza seguire alla lettera la ricetta…hai letto la posta?un bacio a lunedi

  5. Possibile che ancora non avete capito come si fà dopo che lo abbiamo scritto mille volte……la pasta và ripassata nella padella dove hai preparato la pancetta…..poi versi la pasta bollente in una insalatiera e aggiungi le uova……non si mettono le uova nella padella quando salti la pasta….altrimenti fai un’uovo strapazzato..

  6. sono contrario a soffriggere la pancetta nell’olio perché la pietanza diventa più pesante, inoltre è sbagliato mettere la pancetta dopo l’uovo perché la pasta non si insaporisce. bisogna, dopo scolata la pasta, farla mantecare con la pancetta per qualche minuto, magari aggiungendo un po di acqua di cottura, e solo successivamente aggiungere le uova sbattute col pecorino. viene molto meglio! 😉

  7. @ teocom niente latte piuttosot la mangio asciutta ma il proprio no
    @ precisina sai io non potrei nemmeno fare lezioni di polenta perchè una polenta bergamasca degna di tale nome sono riuscita a farla solo alla “Tenera” età dei 45 anni il che a Bergamo è proprio un orrore
    @ grazie Annamaria i tuoi consigli sono sempre graditi
    @ Tittina e davvero uscito un buon paitto finalmente!!!

  8. Non è vero che non ci vuole niente a farla, deve avere la giusta cremosità, la tua è bellissima…e poi, a ognuno il suo dna…che vogliamo fà, lezioni di polenta?

  9. mmmh, io ci metto sempre le uova sbattute già col formaggio e pepe nero.
    In effetti potrebbe essere meglio con questo sistema.
    Quando viene troppo asciutta c’è che si arrangia con il latte, a me non piace.
    Ciao.

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