Piatto ricco di sapori e di tradizioni
che non può mancare sulle nostre tavole
per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Per questo piatto ho unito due prodotti
tipici della nostra bella Italia, il cotechino
naturalmente bergamsco e le lenticchie di Castelluccio
di Norcia le mie preferite; per almeno 3 motivi:
sono piccole, non necessitano dell’ammollo e tengono
perfettamente la cottura. Consentitemi però 2 parole
sul cotechino della mia terra bergamasca che reputo buonissimo
ma si sa tutti amano i propri prodotti:
La denominazione di Cotechino è legata al termine cotica con cui s’indica la cotenna ovvero la pelle del maiale utilizzata nella lavorazione di questo prodotto.
È prodotto con lo stesso impasto dello zampone, costituito da carne di maiale grassa e magra, inserito nel budello anziché nella zampa, e per questo prende il nome di cotechino.
La preparazione del Cotechino alla bergamasca è di solito successiva a quella del salame, ed è per questo che sono utilizzate le carni rimaste dalla lavorazione precedente.
Si tratta di parti miste del maiale, più grasse che magre. Come per la maggior parte degli insaccati, il Cotechino alla bergamasca è ricco di proteine e di grassi, con un apporto calorico pari a 390 kcal per 100 grammi di prodotto.
Modalità produttive
Il Cotechino alla bergamasca si prepara con carni poco pregiate, di solito rimaste dopo la lavorazione del salame. La carne deve essere mondata dalle sue parti nervose e dure, prima d’esser macinata a grana fine. Nello stesso momento si prepara anche la cotenna del maiale, pulendola dalle setole prima di lavarla e macinarla. Si uniscono le cotenne all’impasto di carne e si aggiunge una miscela di sale e spezie. Si mescola l’impasto con una modesta quantità di vino aromatizzato con aglio, senza lasciarlo in infusione.
L’insacco avviene con l’uso di vescica o budello naturale e si procede infine alla fase di legatura, quasi sempre a mano.
Ora mi corre l’obbligo anche di dire 2 parole sulle lenticchie:
Le lenticchie, al pari degli altri legumi, sono un’eccellente fonte di proteine, la cui qualità non sfigura rispetto a quelle della carne; in più, non hanno grassi né colesterolo. Contengono parecchia fibra, in grado di contribuire all’abbassamento dei livelli di glucosio e di colesterolo nel sangue. Le lenticchie sono amiche della linea: solo 90 calorie in un etto. E sono i legumi più digeribili.L’abbondanza di proteine, insieme alla presenza di acidi grassi polinsaturi della serie Omega 3, amici del cuore, contraddistingue anche la frutta secca in guscio, ricca di vitamine: A che protegge la vista e stimola lo sviluppo dei tessuti; quelle del gruppo B che favoriscono i processi metabolici; la E che frena il declino mentale e mantiene la pelle elastica. Articolato è l’assortimento dei minerali: calcio che fa bene alle ossa; ferro che risolleva gli anemici e i depressi; potassio che allevia la fatica e contrasta l’azione del sodio (trattiene i liquidi); magnesio che facilita la produzione della serotonina, l’”ormone del buonumore”; selenio che aiuta il sistema immunitario a combattere le infezioni e il degrado cellulare.
Ciao Luisa sono passata per farti un salutino ed augurarti una buona settimana!
Baci a presto!
Sono bergamasca come te ma sono vegetariana ! i miei parenti però lo papperebbero volentieri xD
Complimentissimi come sempre e buon lunediii
Augurissimi cara, buon 2010!!!
Felice Anno nuovo mia cara…grazie per il premio e scusami del ritardo!!!un bacio
Volevo augurarti buon anno in maniera speciale…E se passi dal mio blog…puoi esprimere un desiderio speciale!!!
TANTISSIMI AUGURI PER UN BELLISSIMO ANNO NUOVO…BUON 2010!!!AUGURI!!!UN ABBRACCIO
TANTISSIMI AUGURI PER UN BELLISSIMO ANNO NUOVO…BUON 2010!!!AUGURI!!!UN ABBRACCIO
Auguri per il nuovo anno….che sia pieno di SALUTE gioia soldini e tutto ciò che desideri:-) un bacio
Annamaria
Il cotechino? Sulle tavole cremonesi non manca mai, e non solo a Capodanno.E lo facciamo così anche noi.
Bacioni cara Luisa e ancora tanti auguri per un sereno 2010
Buonissimo ed immancabile questo piatto sotto le feste!
certo con degli ingredienti di questa qualità..tutta un’altra cosa! ci piacerebbe proprio assaggiarli…devono avere un sapore unico!
Una cosa che abbiamo notato…l’utilizzo del pomodoro..non l’abbiamo mai messo…
Un abbraccio e tantissimi auguri per un sereno inizio del nuovo anno!
Buon classico, sempreverde e gradito almeno 1 volta all’anno!
Buon anno, cara Luisa!
cotechino e lenticchie… cosa non darebbe una cremonese come me per averne anche solo un assaggio! ti auguro feste serene. un abbraccio, CookingMama
Fantistico piatto!Ottima scelta le lenticchie di Castelluccio, io non me le faccio mai mancare!UN ABBRACCIO
La foto fa venire l’acquolina, hai smosso la voglia di cotechino a Luca, lui quando vede questi piatti va in visibilio! Questo fine settimana ce lo regaleremo anche noi del cotechino con le lenticchie, le tradizioni sono importanti!
Baci e buon 2010
Sabrina&Luca
ciao ho fatto un giro come faccio spesso da te e ho trovato questa gustosa ricetta…è certamente una ricetta di buon augurio che io giro a te e alla tua splendida famiglia sperando sempre che sia migliore di quello passato un bacione Tittina
augurissimi di buon anno 😉
Che piatto magnifico nella sua rusticità e semplicità…un abbraccio e buon anno, pieno solo di cose belle!