“Mentre scrivo quest’articolo, la casa profuma di millefiori e fiori d’arancio, dopo un pomeriggio a impastare pasta frolla e crema con ricotta e grano, odori di un tempo che mi porto dietro dalle mie origini nei giorni precedenti la Pasqua. Per chi non lo sapesse, sono di origine campana,precisamente Battipagliese provincia di Salerno.
Attualmente vivo a Genova.
Per me, la parola “primavera” ha i profumi di una pastiera preparata il giovedì santo, alla fine della Quaresima, con la mia mamma nei pomeriggi miti del sud di una volta… Monopolizzavo la cucina meta giornata, anche perché non ne preparavo una o due, ma più pastiere da regalare al posto dell’uovo di cioccolato e soddisfare le richieste di
parenti,che volevano portarne in giro…l’ultima volta che l’ho fatta ne avevo fatte la bellezza di 21, in tutte le grandezze. Iniziai il pomeriggio e finii in tarda sera. Che soddisfazione dare libero sfogo a una cuoca pasticciona come me, adesso, invece a Genova la preparo solo per noi e la curiosità di qualche amica, ma non voglio perdere l’abitudine di prepararne almeno una in questo periodo perchè non voglio perdermi le cose buone e belle delle tradizioni che provengono dalle mie origini.
Quante cose sono cambiate, la casa profuma di fiori d’arancio e millefiori, mentre fuori c’è la neve.
Ci sono tante versioni di come fare la pastiera napoletana, ognuna ha la sua ed io ho collaudato questa e mi viene buonissima. Non è neanche difficile da fare, ci vuole un po di pazienza per seguire tutti i passaggi , il risultato è delizioso, dopotutto come da tradizione le cose buone vanno lavorate molto. :)<3
La pastiera napoletana ricetta campana
Auguri di buona Pasqua a tutti.
INGREDIENTI PER 8 PORZIONI:
Per la frolla:
- Farina 500gr
- Zucchero 150
- Burro 150
- Tuorli 1
- Uovo intero 1
- La scorza grattugiata di un limone
- Sale un pizzico
- Ricotta 700gr
- Zucchero 300gr
- Grano precotto 500gr
- Uova 5
- Latte 250gr
- Cedro candito tritato50gr
- Scorza di arancia candita tritata 50gr
- (oppure al posto del cedro e della scorza di arancia candita, la macedonia candita 70gr,tritati)
- Acqua di fiori di arancia poche gocce (ha un odore molto intenso che non molti amano)
- Millefiori 1 fiala ogni mezzo kg di ripieno ( dipende dal tipo di prodotto leggere bene le istruzioni)
- La scorza intera di 1/2 limone
- La scorza intera di 1/2 arancia
- Cannella in polvere (facoltativo)
- Sale q.b.
Cottura grano:In una pentola mettiamo il grano precotto con il latte e la scorza intera di mezzo limone e un pizzico di cannella.
Per finire una noce di burro e un pizzico di sale.
Lasciamo cuocere per 10 minuti fino ad ottenere un composto cremoso, rigirando spesso e stando attenti che il grano non si attacchi al fondo della pentola.
Spegnere il fuoco, togliamo le fette di scorza di limone , aggiungere la scorza di arancia grattugiata e poche gocce di millefiori e fiori di arancio, mettiamo da parte a intiepidire.
Poi ho preparato la pasta frolla:
Impastiamo la farina in una ciotola con zucchero,burro ammorbidito a temperatura ambiente, uova, la scorza grattugiata di un limone e un pizzico di sale.
Quando la farina inizia ad amalgamarsi agli ingredienti, versiamo il recipiente su una spianatoia e iniziamo a impastare velocemente tutto, il tempo necessario per amalgamare la frolla in un panetto liscio e compatto. Mettiamo a riposare trenta minuti in frigo avvolto da pellicola trasparente.
Il ripieno:
Separiamo i tuorli dagli albumi e li uniamo allo zucchero montando bene con una frusta fino a farne un composto liscio e gonfio.
Intanto passiamo la ricotta al setaccio, anche un oretta prima in uno scolapasta a scolare un oretta il siero, sopratutto se la ricotta è freschissima.
Montiamo a neve i bianchi con un pizzico di sale e mettiamo da parte.
Uniamo i tuorli alla ricotta setacciata aggiungendo i canditi tritati al mixer e gli aromi millefiori e/o fior d’arancio.
Per finire uniamo anche i bianchi montati a neve con il composto di ricotta e uova preparato in modo che diventi un unico composto amalgamando bene, girando dal basso verso l’alto.
Per finire aggiungiamo anche il grano precotto nel latte al composto di zucchero e uova.
Prendiamo la pasta frolla, divisa in due panetti uno più grande dell’altro.
- Uno sarà la base, l’altra le striscioline che metteremo in superficie.
Imburriamo e infarinato una teglia per crostate da 30cm di diametro, e stendiamo con un matterello la pasta frolla al suo interno aiutandoci con le mani con delicatezza .
Riempiamo con la crema di grano e ricotta preparata in precedenza raggiungendo tutti i bordi della teglia.
Per finire, stendiamo anche l’altro pezzo di frolla e con una rotellina dentellata ricaviamo delle striscioline larghe circa 2 cm,e le mettiamo sulla sua superficie alternandole in due direzioni diverse, incrociate.
Inforniamo a 180° per 45 minuti.
- Se notate a meta cottura che la pastiera inizia a cuocere prima da un lato vi consiglio di ruotarla, almeno nel mio caso ho fatto cosi, il forno a cottura tradizionale concentra maggiormente il calore verso il vetro, specie se lascio la ventola ferma.
- Si deve sfornare ben dorata la crosta della frolla e il ripieno abbastanza rappreso.
- Va fatta riposare per qualche giorno, difatti si prepara qualche giorno prima della Pasqua.
- Si mangia fredda anche alle scampagnate con gli amici oltre come dolce per il giorno di Pasqua.
- Servita con una spolverata di zucchero a velo.
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Troppo buonaaaaaaaaaa hihihihi bravaaaaaaa io frullo tutto la mangiano più volentieri..bravaa
fai proprio la crema?? a me quello che mi piace è proprio il grano cotto dentro….grazie
Buonissima! Io non l’ho mai fatta, mi sa quest’anno proverò!!
grazie per essere passata^^ prova è buonissima è molto ricca di profumi e sapore..<3
Wow, buonissima la pastiera 😀 mi è venuta voglia di un pezzetto della tua! Ciao Sonia 😀
Sonia il mio dolce preferito (anche se supercalorico) è proprio la pastiera… mi hai messo fame e sono a dieta 😛
grazie per essere passata <3
la mangiavo da piccola in casa di amici napoletani dei miei genitori e mi piaceva un sacco. ora non ho più scuse, la farò!
La cottura del grano dopo che l’hai lascito intiepidire dopo lo aggiungi a tutto il resto ?
certo, leggi bene ho aggiustato i procedimenti sperando che adesso si capiscono meglio 🙂
Ciao Sonia e complimenti per il blog. La ricetta di questa Pastiera è tra le più semplici e meglio descritte in rete. Quest’anno, per la gioia dei miei bambini ho preferito preparare la Pastiera alla Nutella, una rivisitazione di questo dolce che lo rende appetibile ai più piccini e a chi non gradisce molto il sapore della frutta candita o dell’aroma di fiori d’arancio.
Buona Pasqua e un abbraccio
Marianna
grazie infinite sei molto gentile, visto che la mia ricetta ti è piaciuta cosi tanto sono curiosa di sapere com’è quella alla Nutella 😀
Tanti auguri anche a voi <3
E’ semplicemente deliziosa. Dovresti provarla. A mio marito non piace quella tradizionale e la prima pastiera che lui abbia mai assaggiato è stata questa alla Nutella. A volte basta variare un ingrediente o aggiungerne degli altri per dargli un sapore diverso e adatto a vari palati.
A presto 😉
Marianna
ma metti il grano?? noooo !?? 😀
Si, sempre con il grano. Ho aggiunto la Nutella alla crema di grano e ricotta 🙂
mamma mia che buono!