Un piatto collegato al nomadismo quando gli Arabi inventarono l’essiccazione della pasta per destinarla ad una lunga conservazione e proprio da loro il termine itriya ovvero vermicelli un termine ancora vivo nel Salento, che ha raggiunto anche altre terre del sud come la Sicilia .
La caratteristica di questo piatto che la rende unica e particolare sta nel unire alla zuppa di ceci una parte di lasagne fritte, direi molto interessante!
In questa giornata questa ricetta è un mio contributo al CALENDARIO DEL CIBO ITALIANO nella GIORNATA NAZIONALE dei Ciceri e tria a questo link dove Antonella Vergari ci spiegherà tutti i dettagli di questo delizioso piatto, intanto venite a sbirciare la mia versione 😉
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INGREDIENTI:
Per la pasta
- Semola rimacinata 400 g
- Acqua tiepida 200 ml
- Sale fino 6 g
Preparazione pasta: Prendere la semola di rimacinata di grano duro ,aggiungere l’acqua e il sale al centro e si inizia ad impastare .
Lasciare riposare 30 minuti l’impasto coperto o avvolto da pellicola.
Poi stendere la pasta in una sfoglia in una maniera un po più spessa .
Poi tagliare a fettucce girare ruotandole su se stesse chiudendo le estremità tra di loro.
Lasciare asciugare da parte , anche una notte.
Per la zuppa di ceci :
- Ceci secchi 300 g
- Bicarbonato mezzo cucchiaino
- Cipolla 1
- Aglio 1 spicchio
- Costa di seano 1
- Pomodorini 2 o 3
- Prezzemolo un ciuffo
- Foglia di alloro o rosmarino 1
- Olio di oliva
- Sale e pepe.
Ciceri e tria ricetta Pugliese
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PREPARAZIONE: La sera prima mettere a bagno i ceci in acqua fredda con mezzo cucchiaino di bicarbonato.
Il giorno seguente sciacquare bene i ceci e mettere a cuocere in una pentola , se volete seguire bene la ricetta e ne avete a disposizione cuocete in quelle di coccio, tipo la pignatta, piena di abbondante acqua salata con tutti gli odori (cipolla, alloro, sedano, pomodorini , prezzemolo. )
Cuocere per i tempi indicati dalla confezione dei ceci, prendete metà dei ceci e frullare a parte con poca acqua di cottura.
Poi aggiungere metà della pasta precedentemente preparata nell’acqua che sta bollendo con i ceci.
Friggere l’altra metà di pasta in olio bollente caldo scolare e asciugare su carta assorbente da cucina.
Quando la pasta è al dente alzare la fiamma aggiungere la pasta fritta nella zuppa con la purea precedentemente preparata e cuocere fino a fine cottura della pasta fresca circa 15 minuti in tutto, molto dipende dalla pasta.
Servire la zuppa ancora calda con abbondante olio di oliva , buon appetito!
Ciao Sonia, grazie infinite per il tuo bellissimo contributo alla giornata nazionale della Ciceri e tria, e sappi che la tua foto mette davvero fame! 😀
Grazie anche la tua è meravigliosa ed adoro questo piatto, complimenti!