“Stelle d’argento” (acciugata)

Presentazione
Ho gustato le acciughe di Monterosso uhm… com’erano buone portate da un romantico carrettino sono arrivate alle piazze dei nostri paesi. Il venditore di pesce fresco mi ha raccontato che è ancora viva la leggenda.
Si dice che tanto tempo fa in cielo una costellazione luminosa e vanitosa voleva essere ammirata anche durante il giorno e, per questo venne mandata via fu condannata a brillare nel mare. Queste stelle sono chiamate “acciughe” che alla luce del sole brillano d’argento. Ma l’acciuga non era felice perché non aveva più il senso del territorio, si sentiva come strappata e recuperava un po’ del suo valore solo sulla tavola del ristoratore. Ma come sempre le cose del mondo riescono a comunicare un messaggio che và al di là del particolare in questo caso la piccola umile acciuga ci dice: ‘Nella storia del mondo esiste anche il particolare anche se l’uomo è attratto da una dimensione universale.
Profumi, colori,
saperi, sapori
delle Cinque Terre
Le acciughe che brillano nel Mediterraneo sono utilizzate in tante ricette, dagli antipasti, ai primi piatti e ai secondi piatti.
Sotto sale, sott’olio, fritte, al forno, marinate, le acciughe sono gustose in tutti i modi.
Le stelle d’argento ci deliziano con l’acciugata.

  • CucinaItaliana

Ingredienti

Acciughe 500 g

Prezzemolo 1 mazzetto

Aglio 1 spicchio

Pomodorini 5

Peperoncino q.b.

Vino bianco q.b.

Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Come preparare le “stelle d’argento” (acciugata)

Pulite e diliscate le acciughe lavatele sotto l’acqua corrente e asciugatele. Preriscaldate il forno a 180° ungete una teglia e mettete sopra le acciughe aperte a libro, cospargete le acciughe con un trito di prezzemolo, aglio, peperoncino e pomodorini a pezzetti; coprite con un filo d’olio e vino bianco. Cuocete in forno caldo per 20 minuti circa.

Quel tocco in più…

Aggiungete qualche rametto di timo dalle fresche note aromatiche.

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