Elegante, intensa e avvolgente, la salsa al vino rosso è un classico intramontabile della cucina internazionale, capace di trasformare anche il piatto più semplice in una portata raffinata. Perfetta per accompagnare carni rosse, arrosti e selvaggina, questa salsa esalta i sapori grazie alla sua ricchezza aromatica e alla complessità del vino utilizzato. Con la giusta scelta del vino e una preparazione attenta, è possibile ottenere una consistenza vellutata e un equilibrio perfetto tra dolcezza, acidità e profondità di gusto. Vi consigliamo di provarla in accompagnamento alla picanha. Scopri come realizzarla al meglio e rendere i tuoi piatti irresistibili con questa preparazione versatile e sofisticata.
Per chi avesse dubbi la salsa al vino rosso e la riduzione al vino rosso sono due preparazioni simili, ma con differenze significative in termini di ingredienti, consistenza e utilizzo.
La salsa al vino rosso è una preparazione più ricca e strutturata, ottenuta sfumando il vino con ingredienti come burro, brodo, erbe aromatiche e, talvolta, farina o amido per addensarla. Ha una consistenza vellutata e si utilizza per accompagnare carni e piatti gourmet, aggiungendo complessità e profondità di sapore.
La riduzione al vino rosso, invece, è una preparazione più semplice e concentrata. Si ottiene facendo evaporare lentamente il vino, spesso con aggiunta di zucchero o miele, fino a ottenere una consistenza densa e sciropposa. Non contiene addensanti né grassi e viene utilizzata come guarnizione per piatti raffinati, come filetti di carne, formaggi stagionati o perfino dessert.
Ecco alcuni vini rossi fermi ideali per preparare una deliziosa salsa al vino rosso:
Chianti Classico – equilibrato e fruttato, perfetto per carni rosse e selvaggina.
Barolo – strutturato e tannico, ideale per salse ricche e intense.
Merlot – morbido e rotondo, ottimo per una salsa più delicata.
Cabernet Sauvignon – corposo e con note speziate, perfetto per piatti robusti.
Pinot Noir – elegante e leggero, adatto a carni bianche e salse più raffinate.
Montepulciano d’Abruzzo – fruttato e armonico, perfetto per un tocco mediterraneo.
Questi vini, con il loro equilibrio tra acidità e profumi, esalteranno al meglio il sapore della tua salsa!
Ingredienti salsa al vino rosso
Strumenti
Passaggi salsa al vino rosso
Mondiamo e tritiamo lo scalogno e mettiamolo a soffriggere in un pentolino con il burro, fino a quando avrà rilasciato i suoi odori.
Dopodiché, aggiungiamo il vino rosso, facciamolo sobbollire e lasciamolo ridurre per circa 8-10 minuti a fuoco medo alto.
Una volta terminati i minuti indicati, spegniamo il fuoco.
Poi filtriamo il tutto con un colino a maglie strette all’interno di un contenitore. Mettiamo da parte il pentolino appena utilizzato senza lavarlo.
Se avete deciso di servire questa salsa con il filetto di manzo o con qualsiasi altro pezzo di carne, allora trasferite il liquido appena ottenuto nella padella in cui avete cotto la carne, per raccoglierne i sapori rilasciati. Poi, allunghiamo il vino con il brodo di manzo e mescoliamo per bene il tutto.
Successivamente, trasferiamo nuovamente la miscela di vino e di brodo all’interno del pentolino che avevamo utilizzato in precedenza. Poi, prepariamo un bouquet garni con il rosmarino, il timo e l’alloro. Quindi, leghiamo il bouquet garni al manico del pentolino e immergiamolo nella miscela di vino e brodo di manzo.
A questo punto, facciamo sobbollire il liquido e lasciamo ridurre il tutto per altri 5-10 minuti, cioè il tempo necessario a legare tutti i sapori.
Una volta finito, rimuoviamo il bouquet garni e aggiungiamo prima lo zucchero e poi l’amido. Poi, cuociamo il tutto per altri 5 minuti o poco meno, girando in continuazione. Una volta finito il tempo, spegniamo il fuoco e, continuando a girare a freddo, possiamo notare che la salsa comincerà ad addensarsi.
Una volta ottenuta la giusta densità, serviamo la nostra salsa al vino rosso.
Conservazione
La salsa al vino si conserva al meglio in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico, per un massimo di 3-4 giorni. Prima di riporla, è importante lasciarla raffreddare completamente. Se vuoi mantenerla più a lungo, puoi congelarla in piccoli contenitori o in stampi per cubetti di ghiaccio, così da averne sempre la giusta quantità pronta all’uso. Per riscaldarla, è preferibile usare un pentolino a fuoco basso, mescolando delicatamente per ridarle la consistenza originale, evitando il microonde che potrebbe alterarne la texture.
Dosi variate per porzioni
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.
