Frustingo: dolcissimo simbolo marchigiano

Il Frustingo è un famoso dolce marchigiano, simbolo della tradizione contadina che celebra i sapori autentici e genuini delle feste natalizie. Questo antico dolce a base di fichi secchi, frutta secca e spezie nasce come preparazione semplice e povera, pensata per valorizzare gli ingredienti disponibili durante l’inverno e dare energia nei mesi più freddi. Oggi, però, è considerato una prelibatezza che racchiude in sé tutta l’essenza delle Marche, perfetta per portare un tocco di calore e autenticità sulle tavole delle festività.


Un dolce con una storia millenaria
Le origini del Frustingo affondano le radici nell’epoca romana, quando veniva preparato come dolce rituale per celebrare il raccolto e i cicli della natura. Con il passare dei secoli, questa ricetta si è evoluta, mantenendo però la sua anima rustica e conviviale. La sua preparazione richiede pazienza e cura, seguendo antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione. Ogni famiglia marchigiana custodisce una propria variante della ricetta, ma l’elemento comune rimane l’utilizzo di ingredienti semplici, locali e di alta qualità.

La base del Frustingo è un ricco impasto di fichi secchinocimandorleuvetta, canditi, vino cotto e cacao amaro, che conferiscono al dolce un profumo avvolgente e irresistibile. Un altro ingrediente fondamentale è l’olio extravergine d’oliva, che dona morbidezza e sapore, rendendo il Frustingo un dolce che si distingue per la sua consistenza densa e il suo sapore profondo.

Il Frustingo è da sempre il dolce delle feste, preparato in casa con amore e condiviso con famiglia e amici durante il periodo natalizio. La sua ricchezza lo rende perfetto da gustare in piccole porzioni, magari accompagnato da un bicchiere di vino passito o di vin santo, per esaltarne le note dolci e speziate. È il dolce che racconta storie di unione e convivialità, capace di evocare ricordi d’infanzia e momenti di gioia condivisa.
È un dolce che colpisce per il suo equilibrio tra dolcezza e intensità, per la sua capacità di adattarsi a gusti moderni senza rinunciare al legame con il passato. Un vero trionfo di sapori, perfetto per chi cerca un dessert ricco di carattere e significato.

Potete decidere di dargli la forma che volete, rotonda o rettangolare. Noi abbiamo utilizzato una tortiera rotonda da 24 cm. Buona preparazione!

Frustingo ricetta
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni12Persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàNatale

Passaggi Frustingo

Iniziamo mettendo l’uva passa in ammollo per almeno 1 ora in una ciotola piena d’acqua tiepida.

uvetta da lavare

Nel frattempo, mettiamo a bollire sul fuoco una pentola piena d’acqua. Poi, tagliamo in piccoli cubetti i nostri fichi e, quando l’acqua comincerà a bollire, versiamoli al suo interno. Dopodiché, abbassiamo la fiamma e lasciamoli sbollentare per 2-3 minuti, o fino a quando si saranno ammorbiditi.

Una volta che i nostri fichi si saranno ammorbiditi, scoliamoli in una ciotola piena d’acqua fredda per farli raffreddare velocemente. Poi, scoliamoli nuovamente in un’altra ciotola. Asciughiamoli tamponandoli con un canovaccio o con della carta assorbente. Dopo, mettiamoli da parte.

Ora, se non le avete comprate già sgusciate, mettete a sbollentare le mandorle in acqua calda per 2-3 minuti.

Dopodiché, scolatele e privatele della buccia facendo pressione con le dita dell’indice e del pollice.

Adesso, tritiamo finemente le nostre mandorle insieme alle noci e mettiamole da parte in una ciotola. Poi, mettiamo anche queste da parte.

Terminati i minuti di ammollo dell’uva passa, scoliamola e asciughiamola come abbiamo fatto con i fichi.

A questo punto, in una ciotola grande, mescoliamo con le mani i fichi e l’uva passa con la farina setacciata, fino a ottenere un composto unico.

Poi aggiungiamo lo zucchero, i canditi tritati finemente, il composto tritato di noci e mandorle e la scorza dell’arancia (solo la parte arancione perché quella bianca è amara). Quindi, mescoliamo nuovamente il tutto con le mani.

Successivamente, aggiungiamo il cacao setacciato, il vino cotto, il caffè, il rhum e l’olio evo (di quest’ultimo conserviamone solo qualche goccia per ungere l’interno della tortiera e la superficie del frustingo) e mescoliamo il tutto con un cucchiaio.

A questo punto, preriscaldiamo il forno alla temperatura di 200 gradi in modalità statico. Poi, spennelliamo la tortiera con l’olio rimasto e distribuiamoci al suo interno il composto appena creato. Infine, spennelliamo la superficie del composto con l’olio. Dopodiché, cuociamo la nostra torta nel ripiano centrale del forno alla temperatura di 200 gradi per circa 30 minuti, o fino a quando, facendo il test dello stecchino, questo ne uscirà asciutto.

Una volta cotta la nostra torta, tiriamola fuori dal forno e lasciamola raffreddare completamente. A nostro avviso, per separare i bordi della torta dalla tortiera, potrebbe essere necessario utilizzare un coltello.

Il nostro frustingo è pronto per essere guarnito con frutto secca e canditi.

Ecco il risultato finale!

Buonissimo!

cucinare il frustingo

Conservazione

È possibile conservare il frustingo a temperatura ambiente per 3-4 giorni grazie alla maggior parte degli ingredienti di cui è costituito (frutta secca), basterà tenerlo coperto in un porta porte o prodotto simile. Eventualmente potrete decidere di conservare più a lungo il dolce ponendolo in frigorifero per qualche giorno in più.


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