tartine alla mostarda d’uva

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Oggi vi propongo un antipasto insolito dal sapore dolce e piccante che unisce  la delicatezza del primosale e dell’uva estiva al sapore forte della segale, dei semi di papavero e della senape. Queste tartine si presentano con eleganza e sono adatte per un pranzo impegnativo o per un aperitivo accompagnate magari, con un buon calice di prosecco.

Il pane di segale è usato soprattutto nelle regioni dell’Europa del Nord, oltre che nell’Alto Adige e in Valtellina in Italia, data la maggiore resistenza della segale ai climi freddi e all’aridità rispetto al grano tenero. Si differenzia da quello comune per il caratteristico colore scuro, viene infatti chiamato anche pane nero, ha un contenuto di fibre circa doppio rispetto al pane classico, con relativi effetti benefici sull’organismo  e un maggiore contenuto di vitamine (soprattutto quelle del gruppo B ed E) e di minerali come potassio, magnesio, fosforo, ferro e calcio. Oltretutto ha un sapore più deciso che lo rende ottimo per accompagnare salumi e formaggi, servito per gli aperitivi.

Per queste ragioni preferisco a quello bianco il pane nero che viene venduto già affettato nei supermercati e quindi perfetto per preparare le tartine.

I semi di papavero sono utilizzati come rimedio naturale contro l’ansia e lo stress, hanno infatti un blando effetto sedativo e calmante. sono utilizzati nella cucina dell’Alto Adige per aromatizzare il pane e i dolci. Sono molto saporiti, ricchi di omega3 e ricordano il gusto della nocciola.

Questi sapori forti, insieme al gusto piccante della senape si abbinano bene a quello delicato del primosale e quello dolciastro dell’uva caramellata, quasi a ricordare la mostarda piccante.

Ingredienti (per quattro persone)

4 fette di pane di segale

150 gr. di formaggio primosale

Un paio di cucchiai di senape

400 gr. di acini d’uva bianca Vittoria

30 gr. di burro

Un cucchiaio di zucchero

Un cucchiaino di semi di papavero

Preparazione:

Preparate l’uva caramellata dividendo a metà nel senso della lunghezza gli acini d’uva per eliminare i semi. Scaldate in una padella il burro con lo zucchero e cucinate gli acini d’uva  mescolando spesso per dieci/quindici minuti. fino a che gli acini appariranno leggermente caramellati.

Intanto preparate le tartine tagliando a fette sottili il formaggio e con un coppapasta ritagliate a forma quadrata o rotonda due tartine per ogni fetta di pane di segale in modo da realizzarne due per ogni commensale. Spalmate su ogni tartina la senape e poi sistemate sopra uno strato di fette di primosale.  A questo punto ponete gli acini d’uva sulle tartine e spolverizzatele con i semi di papavero.