MACCO DI FAVE-RICETTA SICILIANA ANTICA CON PASTA E FRITTO

Il macco di fave-ricetta siciliana antica è veramente un cult della tradizione culinaria della Sicilia, soprattutto ragusana, anche se poi si è diffusa in tutta l’isola e si è arricchita di altri ingredienti, infatti in alcune zone il macco si fa con la zucca, in altre con le bietole, in altre ancora, come nel ragusano, con il finocchietto selvatico.

È un piatto povero fatto solo con fave secche, ma molto nutriente. La versione fritta, deriva, come mi raccontava sempre mia nonna, dal fatto che, quando avanzava, visto che non si buttava via nulla, veniva fritto e quindi era possibile consumarlo, ma in un’altra veste, molto più saporita. Quindi non consideriamolo un semplice piatto accomodato, ma una vera e propria bontà.

Il termine macco deriva dal latino maccare e significa schiacciare, infatti la caratteristica di questa minestra è data dalla sua cremosità, in quanto se le fave non si scioglievano una volta cotte, allora venivano schiacciate.

Dopo questo piccolo excursus storico, a me è venuta fame, e a voi??

Mettiamoci a lavoro!

macco di fave-ricetta
  • Preparazione: 1 Ora
  • Cottura: 1 Ora
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 4 PERSONE
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • Fave secche 200 g
  • Carote 2
  • cipolla 1
  • Finocchietto selvatico 1 ciuffo
  • Olio extravergine d'oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe nero 1 pizzico
  • dado vegetale (facoltativo) 1
  • Pasta (nella tradizione, spaghetti sminuzzati) 200 g

Preparazione

  1. Lavate e mettete le fave a bagno per tutta la notte (a volte le ho lasciate solo qualche ora e, in questo caso, le ho fatte cuocere un po’ di più).

  2. Lavate il finocchietto, le carote e sbucciate la cipolla.

  3. In una casseruola mettete le fave e le verdure e coprite con acqua fredda.

  4. Aggiungete il dado, regolate di sale e versate un filo di olio EVO e cuocete a fuoco medio con il coperchio per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto.

  5. Dopo circa un’ora la minestra dovrà risultare molto cremosa, nell’eventualità frullatela un po’ con un frullatore ad immersione. In questo caso il vostro macco di fave sarà pronto, servite aggiungendo un filo di olio EVO a crudo e un pizzico di pepe nero.

  6. Per fare il macco fritto, bisogna cuocere nella minestra la pasta che, come tradizione vuole, saranno degli spaghetti spezzettati. Quindi quando bolle il macco potete aggiungere la pasta, se necessario, per farla cuocere meglio, aggiungete dell’acqua, bollente per non interrompere la cottura, e quindi un altro po’ di sale e mescolate di tanto in tanto.

  7. Quando la pasta sarà cotta, versate la minestra (che deve essere sempre abbastanza densa) in una teglia e fate raffreddare per qualche ora.

  8. Dopo qualche ora tagliate dei pezzetti di macco, che nel frattempo si sarà solidificato, e friggeteli in una padella con dell’olio EVO bollente.

  9. Quando entrambi i lati saranno ben dorati il vostro macco di fave-ricetta fritta è pronto.

    BUON APPETITO!!

CONSIGLI UTILI

Potete tagliare il macco solidificato con un coppa pasta, o semplicemente a quadrotti o a spicchi, l’importante è stare attenti quando lo si prende per metterlo in padella, perché potrebbe rompersi.

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