Ciao amici,
oggi vi scrivo la ricetta di un piatto che ho iniziato ad apprezzare da quando sono a Torino, infatti quì viene servito spesso come antipasto o come contorno ad un secondo di carne. La caratteristica fondamentale di questo piatto è il sapore agrodolce e la croccantezza delle verdure che non si fanno stracuocere, ma solo sbollentare. Come tutti i piatti tradizionali, anche la giardiniera si presta a molte varianti, per questo non c’è una ricetta univoca, ma ognuno la adatta al proprio gusto personale; c’è chi mette più aceto, chi più zucchero, chi mette più spezie o chi fa cuocere le verdure per più tempo. Io ho seguito la ricetta che vi riporto di seguito e vi assicuro che è piaciuta molto anche a piemontesi doc ;).
INGREDIENTI
- 500 g di fagiolini
- 400 g di carote
- 400 g di cavolfiore
- 2 peperoni (uno giallo ed uno rosso)
- 350 g di cipolline fresche
- 500 ml di aceto di mele
- 1 bicchiere di olio
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di sale grosso
- 1 cucchiaino di noce moscata
- 10 chiodi di garofano
Con queste dosi ho riempito con la giardiniera 4 barattoli, due dalla capacità di un litro e due dalla capacità di mezzo litro.
In una pentola capiente e dai bordi alti inserite l’aceto, l’olio, lo zucchero, il sale, le spezie e riempite con l’acqua fino a 3-4 centimetri dal bordo. Coprite con un coperchio e portate ad ebollizione. Nel frattempo pulite e tagliate le verdure, in pezzi non troppo piccoli. Quando l’acqua con l’aceto bollirà immergetevi le verdure. A questo punto ci sono diverse scuole di pensiero, chi immerge tutte le verdure contemporaneamente e chi procede per step, partendo dalle verdure che hanno un tempo di cottura maggiore. Io ho seguito la seconda scelta, ho quindi immerso le carote ed i fagiolini e solo quando l’acqua ha ripreso il bollore ho aggiunto il cavolo, i peperoni e le cipolline. Ho aspettato che riprendesse il bollore ed ho fatto cuocere per sette minuti. Ho ottenuto così una giardiniera con verdure croccanti, quindi se preferite le verdure un pò più morbide vi consiglio di prolungare la cottura per qualche altro minuto.
Una volta che le verdure saranno cotte si può procedere a riempire i barattoli con la giardiniera.
Conviene che i barattoli siano sterilizzati, io li ho sterilizzati immergendoli in una pentola dai bordi alti piena d’acqua e li ho fatti “bollire” per 30 minuti, trascorsi 25 minuti ho immerso anche i tappi dei barattoli. Per evitare che i barattoli si rompessero ho messo uno strofinaccio pulito tra i bordi della pentola e i barattoli.
Bisogna riempire i barattoli quando la giardiniera è ancora calda, quindi attenzione a non bruciarvi, i barattoli vanno riempiti, fino al bordo, di verdura e “acqua” di cottura.
Chiudete i barattoli con i tappi e rovesciateli fino a quando non si saranno raffreddati. Ciò fa si che i barattoli siano sotto-vuoto. Affinché i sapori delle verdure si fondano tra di loro e per fa si che le spezie sprigionino tutto il loro aroma, lasciate riposare la giardiniera per minimo un paio di settimane; trascorse le quali impiattate, gustate e…
Buon appetito!
Originally posted 2015-03-03 13:40:22. Republished by Blog Post Promoter