Il ragù di carciofi ripieni è uno dei miei piatti preferiti, alquanto impegnativo, ma che alla fine compensa… E’ un piatto tipico pugliese che cucinavano spesso le nostre nonne e che si continua a cucinare tutt’oggi in quanto è veramente saporito. L’unica differenza è che oggi aggiungiamo nel ripieno la carne trita mentre una volta il ripieno era costituito principalmente dal pane raffermo e le uova.
A me personalmente piacciuno di più con il ripieno di solo pane raffermo come si faceva una volta.

- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni4 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per il ragù
Ripieno carciofi
Strumenti
Preparazione
Preparare dunque il sugo in una pentola facendo prima dorare la cipolla tagliata finemente nell’olio e aggiungendo i pomodori pelati frullati e salsa. Mettere anche il prezzemolo tritato e poco sale e far cucinare a fuoco basso.
Togliere le foglie dure dei carciofi, eliminare il torsolo e tagliare quindi la punta delle foglie spinose lasciando solo i cuori. Allargare con delicatezza le foglie per dare lo spazio per inserire il ripieno.
Porre i carciofi in una bacinella con acqua acidulata al limone per non farli annerire. Preparare nel frattempo il ripieno con le uova battute, la mollica di pane sbriciolata, la carne trita, prezzemolo, aglio tagliato finemente, un po’ di formaggio e una spruzzata di pepe.
Amalgamare quindi questi ingredienti e riempire i carciofi sgocciolati con il composto.
In una padella con poco olio extravergine di oliva friggere i carciofi dalla parte del ripieno con il gambo rivolto verso l’alto per qualche minuto. Unire al sugo e continuare la cottura per circa trenta/quaranta minuti.
Servire infine il buon ragù di carciofi ripieni con del buon pane casereccio oppure con la pasta al dente del tipo pennette o rigatoni.
Ragù di carciofi ripieni
Consiglio per ragù di carciofi ripieni: Acquistare i carciofi da un fruttivendolo di fiducia. Un amico agricoltore me lo ha consigliato in quanto i carciofi e specialmente quelli che hanno un bell’aspetto vengono bombardati di pesticidi e sostanza tossiche. Oltretutto e sempre buono lasciarli in ammollo prima di cucinarli in qualsiasi modo.
Preferibilmente è opportuno acquistarli in primavera/autunno il periodo in cui vengono raccolti.
Finalmente tra poco sarà primavera inoltrata e potrò farmi qualche scorpacciata.
Buona abitudine naturalmente è di lasciarli in ammollo in acqua e limone per qualche oretta.
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