La pasta con il tonno e finocchietto selvatico con pomodorini è un primo piatto speciale dal sapore mediterraneo. La primavera è il periodo in cui questa pianta dal profumo e sapore intenso, cresce dunque spontaneamente nei campi. Cucinato con il pesce il finocchietto è tuttavia una vera prelibatezza. Da noi in Puglia, lo si usa anche per la polenta oppure semplicemente con il riso in bianco condito soltanto con un filo di olio extravergine di oliva.
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Mondare e lavare il finocchietto selvatico eliminando le parti ingiallite più dure e i torsoli; Lavare accuratamente la verdura dopo averla lasciata in ammollo in acqua abbondante per quindici/venti minuti..
Scolare e tagliare a pezzi con le forbici. Mettere inoltre in una pentola acqua abbondante e portare a ebollizione.
Immergere i finocchietti e cuocere per cinque/sette minuti. Aggiungere la pasta nella stessa pentola e cuocere al dente per circa otto/nove minuti. Ad ogni modo verificare il tempo di cottura indicato sulla confezione.
Nel frattempo in una padella con poco olio extravergine di oliva, dorare lo spicchio di aglio.
Smontare le acciughe con la forchetta dopo qualche pochi secondi. Aggiungere il tonno sgocciolato ma prima sgocciolarlo. Versare dunque la passata di pomodoro e i pomodorini a pezzetti.
Coprire con coperchio, far appassire e cucinare per sei/sette minuti. Scolare gli spaghetti cucinati al dente insieme con il finocchietto selvatico, mischiare al condimento in padella e servire questo primo piatto particolare dal sapore molto aromatico dovuto al finocchietto selvatico che spicca e prevale notevolmente.
Sebbene il finocchietto sia tipico pugliese ci terrei a sapere se qualcuno dei miei lettori lo abbia raccolto altrove.
Pasta con il tonno e finocchietto selvatico con pomodorini
Consiglio per la pasta con il tonno e finocchietto: Lasciare i finocchietti in ammollo con una manciata di sale. Questo sistema che mi ha insegnato una brava amica Svizzera serve in pratica a linerare la verdura dagli insetti. Utilizzare il finocchietto selvatico appena raccolto o acquistato e non farlo appassire, per poter gustare al meglio questo primo piatto primaverile. Infine prepariamoci per la raccolta del finocchietto selvatico già da ora per chi ne ha la possibilità. Vieni a sbirciare inoltre anche su Pinterest di La cuoca che recupera
Dosi variate per porzioni
ottimo piatto fa venire l’acquolina!
Stuzzica verooo 🙂
che buona, molto invitante!!
Grazie favorite 🙂
Interessante accostamento, non ci avrei mai pensato!
Cucina pugliese 🙂
Devo provarla anche con il finocchietto !!!
Si è da fare 🙂