La pasta al sugo di seppie e finocchietto selvatico è un primo piatto unico e completo, primaverile, molto conosciuto e apprezzato nell’Italia meridionale.La seppia è un pesce prelibato, un mollusco con buone proprietà nutritive Contengono le vitamine B2, B12 e vitamina C, fosforo e ferro utili per il nostro organismo. Noi pugliesi conosciamo più modi per cucinare questo pesce sia come antipasto che per far fare dei anche dei buoni sughi con la pasta. Quello proposto nella ricetta seguente è un classico della nostra cucina meridionale.
Cucina povera ma salutare.
- DifficoltàMedia
- CostoCostoso
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Dorare innanzitutto lo spicchio di aglio diviso a metà nell’olio extravergine di oliva insieme ai pezzi, seppie nella pentola a pressione.
Unire il vino bianco e fare quindi evaporare.
Versare dunque la passata di pomodoro, salare. mettere il prezzemolo tritato e chiudere la pentola a pressione con il coperchio.
Abbassare la fiamma quando la pentola raggiunge il vapore massimo.
Calcolare circa una quarantina di minuti di cottura.
A fine cottura, aprire la pentola, aggiungere le olive nere e continuare a cuocere ancora per una decina di minuti senza coperchio per restringere il sugo.
Lessare la pasta al dente in una pentola di acqua bollente salata per circa otto/nove minuti insieme ai finocchietti selvatici mondati, lavati e spezzettati. Scolare la pasta e i finocchietti e servire infine nei piatti condita con sugo e pezzi di seppia.
Gustare preferibilmente questo primo piatto tipico pugliese caldo quando si è tutti pronti a tavola.
Pasta al sugo di seppie con finocchietto selvatico ricetta pugliese
Consigli per la ricetta pasta al sugo di seppie e finocchietti selvatici: Chiedere al pescivendolo di pulire gentilmente le seppie 🙂 altrimenti sarà un impresa ardua che vi metterà a dura prova. Estrarre le uova dentro il sacchetto è veramente complicato e si rischia si di sporcare tutta la cucina con l’inchiostro nero. Preferire pertanto la cottura nella pentola a pressione, che la rende più tenera.
Sicuramente è un primo da ripetere e da provare magari abinato ai piselli.
Certamente entrambe le versioni sono valide e si praticano in Puglia.
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Dosi variate per porzioni