Consigli per profumare la casa e i vestiti

Consigli per profumare

Eliminare i cattivi odori

 

 

 

Ecco qualche consiglio per profumare la casa e i vestiti specialmente dopo aver cucinato il cavolfiore. Rinomato per gli innumerevoli benefici che apporta al nostro organismo, ma come ben risaputo, lascia un cattivo odore persistente in tutta la casa che si avverte anche da lontano.

i cattivi odori aumentano specialmente nella stagione fredda ma, non occorre quindi per questo rinunciare a cucinare il cavolo. Tra l’altro ho questa buona ricetta con il cavolfiore che consiglio di provare. 🙂

 http://blog.giallozafferano.it/specialit/pasta-e-cavolfiore-alla-salsa-besciamella-e-prosciutto/

Quando non è possibile aerare la casa come si desidera, per profumare l’ambiente, bollire le erbe aromatiche che avete a casa o nel vostro giardino, in un pentolino, con poca acqua per qualche minuto e via i cattivi odori di cavolo e frittura.

Essiccare le erbe aromatiche come timo, alloro, lavanda e petali di rosa che potranno essere adoperate per riempire sacchettini da sistemare o appendere alle grucce negli armadi per profumare.

Potete usare come sacchettini anche i porta confetti che si ricevono alle feste di matrimoni che spesso si gettano via dopo un po di tempo senza nemmeno mangiare i confetti

I comodi sacchettini sono anche forniti anche dei laccetti per chiudere e contenere dentro le erbe aromatiche, e i petali dei fiori essiccati, senza paura che si disperdano.

Altrimenti potete anche mettere erbe dentro dei piccoli contenitori speciali con fori che si trovano in commercio.

Altri consigli per profumare:

  • Sostituire il contenuto dei sacchetti con altre erbe e petali essiccati dopo due/tre anni in quanto perdono l’efficacia e il profumo si attenua.
  • Tenere lontano dalla portata dei bambini.

I nostri genitori usavano molto la naftalina che aveva anche lo scopo di proteggere i tessuti dei vestiti che conservati nei mobili vecchi correvano il rischio di tarlarsi.

Quelle palline bianche che apparivano come confetti incuriosivano noi bambini. “Non sono confetti” ci avvertivano severamente. “Sono velenosi” e noi sapevamo che non dovevamo toccarli. Se qualcuno li usa è preferibile usarli in modo che non siano a portata di mano.

Mi puoi trovare anche su google+  come:La cuoca che recupera

 

Pubblicato da specialit

Se avete bisogno di ulteriori chiarimenti inerenti alle mie ricette sarò ben lieta di rispondere ai vostri commenti. Grazie per l'interesse.

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