Arriva un cane a casa e guadagna il suo posto in poltrona.
Prima le dicevano: “A cuccia” ora… “vieni qua vicino a me.”
Mai avrei creduto, che questo potesse accadere.
“Mamma” mi dice mia figlia: “Che posso fare… me l’hanno regalata, era abbandonata ed è così piccola, ha solo pochi mesi. Quando sente il rumore dei sacchetti di plastica che sventolano, si spaventa tanto, credo che per sbarazzarsi di lei l’abbiano chiusa dentro.”
Tutta nera, con le orecchie tese pronte a percepire ogni piccolo movimento.
Pronta a scattare e subito all’erta, con vivacità ed esuberanza, è inutile dire che ci ha subito conquistati.
All’inizio non è stato facile.
Abbaiava spesso e il suo linguaggio e la bocca aperta ci faceva paura.
Vedere mia figlia che la educava con tanta severità e diceva che dovevamo esserlo anche noi, quando ad esempio faceva la pipi per dispetto perché l’avevamo lasciata sola in casa per un po’ di tempo, mi sembrava una cosa strana.
“Io non riesco a educare i cani” le dicevo (anche questo ci voleva) ma, pian piano “Mina” (così si chiama) si è calmata (almeno con noi).
Quando usciamo, però mi tira, e anche se è piccola, faccio fatica a trattenerla nei suoi tentativi di correre per acchiappare uccelli e farfalle.
Mio marito, l’ultimo a essere conquistato da Mina, pian piano si è intenerito vedendola implorare con lo sguardo un assaggino di prosciutto e anche un pezzettino di pane.
Ora “Mina” è felice perché sa di far parte della nostra famiglia.
Riusciremo un giorno ad addestrarla e a farla diventare un cane prodigio? Non importa, a noi basta la sua simpatia e l’affetto incontenibile che ci dimostra.
Arriva un cane a casa e tante cose cambiano, siamo ora tutti più rilassati e sorridenti e questo è merito suo.
Hai fatto un gesto meraviglioso ! Gli animali sono come i figli quando li gai in casa !
Ho messo del tempo per capirlo 🙂
Dedicato a chi ama gli animali.