Sautè di Cozze e Vongole
Storia, cultura e natura sorgevano sulle rive del mare Adriatico. Il centro abitato si estendeva sulla costa sino alle dolci e sinuose colline su cui spiccava l’antico borgo medievale. Una meraviglia per gli occhi, pace per i sensi, unicità per la mente. Questa era Grottammare.
Lungo la sua costa, erano numerosi gli chalet che offrivano ogni tipo di servizio: dalla spiaggia, l’ottimo cibo e un personale qualificato e sempre disponibile. L’estate, che era nel suo pieno, offriva ai turisti tutto questo e molto, molto di più.
Lo sapeva bene Luca, un noto chef e ristoratore della zona, che metteva ogni giorno tutto l’amore e la passione nei suoi piatti. Il ristorante era curato nei minimi dettagli: interni dallo stile classico sui toni del beige e crema, gli ampi finestroni, che affacciavano direttamente sul mare, erano contornati da soffici tende bianche che scendevano dal soffitto sino a toccare terra, raccolte elegantemente su ogni lato da un nastro di seta dello stesso colore.
Ogni tavolo era preparato con cura e al centro, una candela bianca contornata dalla composizione marina dai toni del verde acqua e azzurro.
Da alcuni giorni erano arrivati, in spiaggia e al ristorante, alcuni turisti inglesi. Ordinavano piatti tipici della zona ed erano sempre molto entusiasti, non capitava tutti i giorni di poter gustare pesce fresco preparato ad arte.
Il locale era pieno, il fine settimana particolarmente caldo aveva attirato molti più clienti del solito e la cucina era in pieno fermento. L’organizzazione impeccabile di Luca impediva al personale di andare in confusione e con il piatto del giorno, Sautè di Cozze e Vongole, il gioco era ancora più semplice.
Lo Chef uscì a fine servizio girando tra i tavoli dei suoi clienti, ci teneva particolarmente a questo rito, voleva sincerarsi che tutto fosse stato di gradimento. Quando arrivò al tavolo degli inglesi, sorrise e disse impeccabilmente nella loro lingua: “Benvenuti, è stato tutto di vostro gradimento?”
“Assolutamente fantastico, il Sautè di Cozze e Vongole è stato meraviglioso” una donna dalla voce calda e lo sguardo suadente aveva risposto allo chef Luca in italiano, l’unica a saperlo parlare nel gruppo. La bellezza e la sensualità di quella donna lo avevano privato delle parole, ad un tratto ogni capacità cognitiva era andata a farsi friggere con i gamberetti.
Quell’estate aveva appena preso una piega inaspettata, galeotto fu il Sautè di Cozze e Vongole, potrebbe addirittura far perdere ogni razionalità… o forse no? Non ci resta che gustarle e scoprirlo!
Cosa aspettiamo? Accendiamo i fuochi, si parte!
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaRegionale Italiana
- Energia 612,02 (Kcal)
- Carboidrati 51,42 (g) di cui Zuccheri 3,92 (g)
- Proteine 58,84 (g)
- Grassi 18,53 (g) di cui saturi 4,03 (g)di cui insaturi 7,70 (g)
- Fibre 2,79 (g)
- Sodio 2.498,97 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 500 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 1 kgcozze (fresche)
- 1 kgvongole (fresche)
- 150 gpomodorini datterini
- 3 cucchiaiolio extravergine d’oliva
- 1 spicchioaglio
- 1 ciuffoprezzemolo
- Mezzo bicchierevino bianco secco
- peperoncino (facoltativo)
- 4 fettepane
Procedimento
Per iniziare la ricetta del Sautè di Cozze e Vongole: Porre le vongole in ammollo in una ciotola con acqua fredda e 4 pugni di sale fino, lasciarle almeno 2 ore a temperatura ambiente, affinché si depurino dalla sabbia.
Togliere i ciuffi dalle cozze, porle in una ciotola con sale grosso e strofinare energicamente per grattare via tutti i residui, sciacquare abbondantemente e controllare che siano ben pulite. Eventualmente si può utilizzare un coltellino per pulirle nei punti più difficoltosi.
Porre in una padella le cozze e le vongole(sciacquate) a fiamma vivace, chiudere con il coperchio e lasciarle aprire completamente prima di sfumare con il vino lasciando evaporare l’alcol senza il coperchio.
Spegnere e spostarle su una ciotola (o piatto) eliminando tutte quelle che sono rimaste chiuse, filtrare e tenere da parte anche l’acqua che avranno rilasciato.
In un’altra padella, rosolare brevemente l’olio d’oliva con uno spicchio d’aglio (se si preferisce, può essere tritato finemente), aggiungere i pomodorini tagliati a metà e il peperoncino fresco o secco (facoltativo).
Quando saranno ben rosolati togliere l’aglio, aggiungere le cozze e vongole con la loro acqua lasciando insaporire tutti gli ingredienti per un paio di minuti a fiamma moderata.
Impiattare e servire con il prezzemolo tritato finemente e il pane abbrustolito.
Guarda anche (clicca sulle scritte in rosso)
-Cozze gratinate con pomodorini- e -Brodetto di pesce alla sanbenedettese-