Gnocchi Caserecci di Patate
Giugno 1992
Nelle campagne abruzzesi
Giugno è un mese fantastico, saluta la primavera e da il benvenuto all’estate che, con i suoi
mesi caldi, porta sempre tanta allegria nei grandi e nei piccini.
Veronica è una bambinetta solare, fantasiosa e sempre piena di nuove inventive, gioca da
sola o in compagnia di altri piccoli birbanti come lei; sono tutti vicini di casa e abitano in aperta campagna, dove non c’è limite alla fantasia!
Suo nonno si occupa della campagna, coltiva verdura e frutta, mentre la nonna si occupa
della casa, ma soprattutto della cucina; ambiente ambito dalla piccola Veronica, più che per cucinare, per mangiare.
Si sa, che dai nonni in campagna si mangia sempre bene e dopo le scorribande del giorno, la fame si fa sentire!
La semina di metà marzo ha portato i suoi frutti ed è giunta l’ora di raccogliere le patate, chissà la nonna che cosa avrà in mente di preparare? Tutti in campo a raccoglierle allora!
Il nonno le mostra come fare «Vedi queste foglie attaccate al ramoscello che sembra
rinsecchito?» le dice indicandolo «Sono le piantine delle patate, ora prendi il bastoncino
appuntito che nonno ti ha regalato, inizia a scavare piano tutt’attorno e tira il ramoscello, vedrai quante patate usciranno». Veronica, non se lo fece ripetere due volte e iniziò a scavare.
L’emozione di trovare le sue prime patate fu tale che le raccolse in fretta per poterle portare alla nonna, tutto questo sotto lo sguardo divertito del nonno, che sapeva come prendere la nipotina.
«NONNA, NONNA» gridava la piccola «Guarda, ho trovato le pepite» La nonna affacciatasi dal balcone di casa le fece cenno di salire dicendo «Vieni su, che adesso la nonna ti insegna a fare gli gnocchi, vedrai come sono buoni!»
L’ora del pranzo era quasi arrivata, sul gas c’era già l’acqua fredda, dove immersero le patate per essere bollite e una padella con del pesce misto per condire gli gnocchi.
«Oggi facciamo un condimento diverso dal solito sugo, ma vedrai ti piacerà» il profumo era delizioso e lo stomaco già brontolava.
«Bene, le patate sono a puntino, ora le schiacciamo sulla spianatoia e aspettiamo che si raffreddino» e così fecero. Quando furono fredde, la nonna aggiunse un uovo, un pizzico di
sale e la farina, iniziò a impastare, staccando poi una piccola porzione per la nipote che certamente si sarebbe divertita. «Adesso prendi un pezzetto e allungalo come fosse una cordicella e passalo alla nonna che lo taglia».
Pranzare in quel giorno le diede una soddisfazione immensa, aveva imparato uno dei piatti più buoni della nonna, gli Gnocchi Caserecci di Patate e lei aveva contribuito in tutta la lavorazione, da grande avrebbe cucinato per tutti!
Cosa aspettiamo? Accendiamo i fuochi, si parte!
- Energia 147,49 (Kcal)
- Carboidrati 31,73 (g) di cui Zuccheri 1,06 (g)
- Proteine 4,96 (g)
- Grassi 0,64 (g) di cui saturi 0,20 (g)di cui insaturi 0,25 (g)
- Fibre 2,15 (g)
- Sodio 88,96 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 750 gpatate
- 260 gfarina 00 (più quella per il piano da lavoro)
- 1uovo
- 1/2 cucchiainosale
Procedimento
Per iniziare la ricetta degli Gnocchi Caserecci di Patate: mettere le patate in una casseruola capiente e coprire con acqua fredda.
Portare a bollore per circa 30/ 40 minuti, dipende dalla grandezza delle patate, quando i rembi di una forchetta entreranno facilmente all’interno, saranno pronte.
Spolverare di farina sul piano da lavoro, sbucciare le patate calde e passarle nello schiacciapatate e lasciare intiepidire.
Quando il composto sarà tiepido, quasi freddo aggiungere l’uovo e ½ cucchiaino di sale e la farina disposta a fontana.
Iniziare a impastare per qualche minuto ma senza esagerare, non dovrà incordarsi ma solo amalgamarsi.
Il composto sarà molto morbido e appiccicoso.
Spolverare con della farina un vassoio e riporre il panetto.
Tagliare delle piccole porzioni , spolverare di farina il piano da lavoro e iniziare ad allungare l’impasto “a corda” con uno spessore di circa 1 cm.
Tagliare in senso obliquo con un coltello affilato, spolverare con la farina e dividere gli gnocchi per evitare che si attacchino tra loro.
A questo punto possono essere tuffati in acqua bollente salata lasciandoli cuocere per 2-3 minuti dal momento in cui arrivano a galla.
Consigli, ricette da non perdere e social
E’ possibile congelare gli gnocchi crudi: stenderli uniformemente su un vassoio infarinato, avendo cura di tenerli leggermente distanziati. Quando saranno congelati, staccarli delicatamente dal vassoio e trasferirli in un sacchetto per alimenti. Tempi di conservazione 6 mesi. Al momento in cui si vorranno cuocere, basterà tuffarli in acqua a bollore salata da congelati.
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