I cremini fritti o crema fritta, sono per antonomasia un’ottimo accompagnamento per le olive all’ascolana poichè la loro dolcezza e morbidezza, preparano il palato per la croccantezza salata dell’oliva.
Ottimi anche gustati singolarmente come dolce, accompagnati da un buon vino come il Brachetto o la Malvasia.
Ma prima di questo ci sono i dettagli, quelli veri e importanti, leggete la fantastica storia di Giacomo e Martina che vi trasporteranno in un luogo fantastico ricco di storia!
Dopodichè, tuffatevi in questa dolcissima ricetta e lasciate un feedback!
Cosa aspettiamo? Accendiamo i fuochi, si parte!
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- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno
- Tempo di cottura2 Minuti
- Porzioni5
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 mllatte intero
- 100 gzucchero
- 60 gamido di mais (maizena)
- 40 gfarina 00
- 100 gtuorli
- 1limone (buccia)
- estratto di vaniglia (facoltativo)
Per la panatura
- 300 gpangrattato
- 100 gfarina (Di granoturco)
- 3uova
Per la frittura
- 1 lolio di semi di arachide (oppure di girasole)
Procedimento
Per iniziare la ricetta dei cremini fritti, mettere a scaldare il latte con la scorza di un limone.
In un pentolino mettere i tuorli con lo zucchero, l’amido e la farina setacciati e miscelare a freddo con una frusta e aggiungere l’estratto di vaniglia.
Nel frattempo che il latte arrivi a temperatura preparare una pirofila di media dimensione con il fondo rivestito di pellicola, io ho utilizzato una da 20×20 cm.
Successivamente, togliere la scorza di limone dal latte e aggiungerlo poco per volta ai tuorli, mescolando con una frusta cosicchè la crema eviterà di creare grumi, portarla sul fornello e mettere la fiamma al minimo continuando a mescolare.
Nel caso in cui si formino dei grumi, basterà sbattere con una frusta energicamente, come è stato detto in precedenza.
Quando la crema risulterà nel complesso liscia e soda, versarla nella pirofila e livellare con una spatola, coprire la superficie con altra pellicola a contatto.
Porre in ultimo la pirofila in un luogo fresco e asciutto sino a che non risulti fredda, a quel punto trasferirla in frigorifero per una notte.
Per la panatura
Tagliare la crema fredda e rassodata a cubotti, passarli nel pangrattato, poi nelle uova e di nuovo nel pangrattato.
Per la frittura
Infine versare abbondante olio di semi d’arachide in una padella, quando sarà a temperatura immergere i cremini e friggerli sino a doratura.
Ultimo ma non meno importante, servire i cremini fritti caldi accompagnandoli da un buon bicchiere di vino bianco fresco.