Gli gnocchi del giovedi’

Un famoso detto della tradizione romana recita giovedì gnocchi, venerdì pesce e sabato trippa. Questo proverbio nasce tra le classi sociali più povere, probabilmente a fine Ottocento, quando le persone avevano a disposizione risorse limitate e con quelle si dovevano ingegnare.
Il giovedì, a metà della settimana si era soliti consumare un piatto povero ma di sostanza come gli gnocchi. Il venerdì, seguendo i precetti della religione, non si poteva consumare la carne quindi si cucinava il pesce. Il sabato, che invece era la giornata dedicata alla macellazione si consumava la carne, ed ai contadini erano riservati i tagli meno nobili, la trippa appunto.

  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Ingredienti per gli gnocchi

  • 600 gpatate
  • 250 gfarina
  • 2uova
  • 1 pizzicosale

Preparazione

  1. Lavate le patate e mettetele a bollire per 35 minuti (devono essere ben cotte).

    Una volta lessate, fatele raffreddare un po’ e pelatele. Mettele a riposo per una decina di minuti.

  2. Schiacciatele con lo schiacciapatate (se non ce l’avete va bene anche una semplicissima forchetta).

    Prendete le uova e sbattetele, aggiungetele pian piano assieme alla farina setacciata ed un pizzico di sale.

  3. Lavorate il composto fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido.

    Se è troppo morbido aggiungete della farina, mente se è troppo duro aggiungete dell’uovo.

  4. Formate dei filoncini di impasto della larghezza di 1,5 cm di diametro

  5. Formate dei dadini

  6. Arrotondateli leggermente e fateli scorrere sui rebbi di una forchetta per formare la classica rigatura degli gnocchi.

  7. Gli gnocchi, liberati della farina in eccesso, devono riposare all’aria per circa 30 minuti in modo da compattarsi e per consentire di mantenere la forma.

    Gli gnocchi sono ora pronti per la cottura: bollite in acqua salata. Quando salgono a galla sono pronti.

  8. Ottimi da condire con Sugo al pomodoro, pesto, oppure nella golosa variante degli Gnocchi alla sorrentina

Alberto consiglia:

Utilizzare patate rosse oppure patate vecchie che hanno perso l’acqua e sono più farinose. Potete congelarli dopo 40 minuti.

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