Vi presento i Gialli: Luigi e Roberta

Della serie “Vi presento la legione di Giallo”, se Biancaneve aveva i nani, Cenerentola i topolini, io ho Luigi e Roberta, che peraltro sono molto più alti dei nani e molto più belli dei topolini.
Sono i miei fantastici aiutanti in cucina, lui tenero e patatone, lei riccioluta e luminosa (come disse Severgnini).
Spuntano da esperienze completamente diverse: Luigi da una vita di studio e lavoro in ambito food, è piombato nel nostro scantinato colorato da un ristorante della Milano stilosa; Roberta, una laurea e un amore incontenibile per la cucina, è arrivata su un tremo Roma-Milano con bagagli decisamente leggeri.

Luigi durante il colloquio mi ha steso subito, perché, a parte la sua bravura e competenza, arrossiva: un quasi-trentenne che arrossisce nel 2012, non potevo farmelo scappare! È un buono, al limite dell’ingenuità: gioca con tutti, si lascia bonariamente prendere in giro, e quando c’è da lavorare davvero si fa un mazzo tanto. Cosa potevo volere di più dalla vita?
Forse Roberta, giunta al colloquio su suggerimento di un fidanzato innamorato al punto da lasciarla partire da Roma verso il gelido nord per seguire la sua passione. Entrata come redattrice, grazie alle sue mani d’oro è migrata lentamente ma inesorabilmente verso la cucina, così oggi posso dire con orgoglio che nella cucina di Giallo si respira un’atmosfera decisamente calabrese: Roberta al 100%, io e Luigi al 50. E la Calabria sono un sacco di cose, fra le quali, non trascurabile, il sole. Lavoriamo tanto, è vero, ma ci divertiamo. E, come potrete facilmente immaginare, di cibo ce n’è sempre in abbondanza: metti che giunga un ospite inaspettato… ☺