Una blogger non solo in cucina ma…anche sul mio blog!

La passione per la cucina non mi è mai mancata neanche da bambina. Ho iniziato presto a manifestare le mie doti culinarie e ad osservare con un misto di attenzione solenne e curiosità – aggiungete pure una buona dose di fame – gli adulti intenti a spadellare ai fornelli. In effetti, una volta cresciuta e con tante ricette alle spalle, devo ammettere che è stata proprio la mia famiglia ad introdurmi nel magico mondo della gastronomia. Ormai conoscete le prodezze della mia nonna austriaca, ma alla lista aggiungo anche mia mamma e mio papà, entrambi una fonte inesauribile di ispirazione in cucina! Crescendo, mi sono fatta insegnare il più possibile, ho raccolto con cura tutte le ricette e molto spesso le propongo ai ragazzi della cucina di Giallo. Il gusto di una volta, però, si sa, è un po’ più carico di sapori, le dosi degli ingredienti variano sempre dal q.b. alle tonnellate e i metodi di cottura mettono al primo posto la frittura. Gli anni sono passati – l’età avanza – e sono diventata mamma, di conseguenza ho iniziato a sentire la necessità di bilanciare non solo quantità e qualità, ma anche tipologia di ingredienti, cotture e condimenti.
Insomma non è mai troppo tardi per alleggerire e svecchiare il proprio modo di mangiare e cucinare senza privare i piatti del loro lato più sfizioso e goloso.

Ed è proprio con questa premessa che vi presento Federica, o Gelso, una super food blogger che fa parte della grande famiglia di Giallozafferano da anni con il suo blog “Una blogger in cucina“! Come scoprirete leggendo la sua intervista, Federica ha la cucina che le scorre nel sangue proprio come me, è mamma ed è un’inguaribile curiosa. Curiosa di assaggiare nuovi ingredienti (da quelli a km 0 a quelli oltreoceano), intransigente su frutta e verdura, fan della vaporiera, entrambe condividiamo quell’intraprendenza che ci porta a sperimentare in cucina! Da domani anche lei come Aurora, inaugurerà una nuova rubrica dedicata proprio a chi ha voglia di lasciarsi incuriosire, oltre che ingolosire, da nuove ricette, ma lascio rompere il ghiaccio proprio a lei…

S: Ciao Federica, o Gelso?, ti presenti in 140 caratteri?

F: Fanese naturalizzata cuneese, 34 anni, mamma da 2 e mezzo, foodwriter in riviste di settore e un secondo libro di ricette in uscita ad aprile.

S: Spesso riceviamo in dono la passione per la cucina, la tua è una eredità di famiglia?

F: Ho il sospetto che nel mio DNA sia stato trasmesso il gene della creatività in cucina da mio nonno Olimpio e mio bisnonno Enrico, entrambi cuochi di professione. Con questi esempi in famiglia, ho da sempre dimostrato una passione smisurata per la buona cucina e per l’ottimo cibo, sin da quando ero bambina, e l’ho coltivata con interesse e curiosità partendo dai piatti tradizionali e dalle ricette di famiglia per poi avvicinarmi alla cucina internazionale, leggera, macrobiotica, speziata, etnica, vegetariana, senza alcun limite né pregiudizio. Il gioco iniziale di provare, scrivere e condividere le mie ricette si è trasformato in una professione che riesce a regalarmi ogni giorno grandi soddisfazioni al di fuori di ogni aspettativa.

S: Nel tuo blog c’è una miriade di ricette, cucini proprio di tutto! Tu riesci a stare attenta al benessere e a buttare un occhio alla leggerezza senza rinunciare al gusto?

F: Quando si trascorre l’intera giornata in cucina a sperimentare ogni volta qualche nuovo piatto – e l’assaggio è d’obbligo – è davvero problematico riuscire a controllarsi e a non eccedere con le calorie, una vera sfida per una golosa ricercatrice di novità culinarie come me! La mia ancora di salvezza, quindi, è di privilegiare cotture semplici, leggere e con pochi grassi, ma senza troppe rinunce. Il piatto deve essere appagante nei profumi, nei colori e nella presentazione, e deve essere completo dal punto di vista nutrizionale. Col tempo ho sperimentato sostituti del sale e condimenti alternativi per conferire sapore alle ricette senza appesantirle, o anche metodi di cottura che insaporiscono la pietanza evitando di introdurre grassi in pentola. E poi, anche l’occhio vuole la sua parte: per questo cerco di creare ogni volta piatti dai colori allegri e invitanti, per rendere piacevoli e appaganti anche ricette insospettabilmente dietetiche! E la domenica? Giorno Jolly 😉

S: Sei anche una mamma, qual è il tuo segreto per conciliare piatti a volte sostanziosi, a volte più leggeri, ricette etniche e cibi a prova di bambino?

F: Non amo differenziare i menù a seconda delle singole richieste: una casa non è un ristorante à la carte e sono del parere che anche i bambini, salvo particolari intolleranze, debbano abituarsi a tutti i sapori senza dover studiare un menù ad hoc. In genere la mia cucina è piuttosto leggera e adatta anche ai più piccoli e nelle preparazioni tendo a evitare alimenti troppo salati, speziati o conditi. Sulla mia tavola non devono mai mancare frutta e verdura, occultate e non per farle apprezzare anche al piccolo Edoardo, pane fatto in casa a lievitazione naturale e cereali integrali. Qualche semplice regola alimentare che fa bene ai bimbi e a tutta la famiglia!

S: Qual è il tuo motto?

F: Il realtà non ne ho uno in particolare, anche se spesso mi sono identificata con una frase di Julia Child,  You don’t have to cook fancy or complicated masterpieces, just good food from fresh ingredients;  in effetti è proprio quello che succede nella mia cucina ogni singolo giorno: il mio obiettivo è quello di preparare piatti semplici con un tocco di originalità, accessibili e replicabili partendo da ingredienti freschi, sceltissimi e di elevata qualità, biologici e di stagione, cercando di alternare cereali, farine, proteine animali e vegetali per una dieta varia ed equilibrata, che sia da esempio per la mia famiglia e per il pubblico che mi segue con costanza.

Per domani Federica ha preparato una ricetta gustosa con un ingrediente che sta prendendo sempre più piede…curiosi? 😉