Tutto (o quasi) ciò che so su come si acquista un calamaro

Calamari o totani?
Alzi la mano chi, di fronte al banco del pesce, almeno una volta non si è fatto prendere dal panico non sapendo, letteralmente, che pesci prendere. E giustamente! Perché calamari e totani sono quasi identici e ad una prima occhiata frettolosa possono essere facilmente confusi. Altro errore frequentissimo è pensare che calamari e totani siano la stessa cosa. Insomma, bisogna fare un po’ di chiarezza e dare a Cesare quel che è di Cesare perché, nonostante le svariate similitudini, questi due molluschi si prestano ad essere utilizzati in modi differenti. E poi diciamocelo, capire che cosa stiamo acquistando e imparare a riconoscerlo ci tiene al sicuro da eventuali “furberie” che, ahimè, a volte certi commercianti (o banalmente i supermercati) mettono in atto cercando di venderci del pesce non proprio freschissimo.

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Ecco quindi una breve guida all’acquisto del calamaro fresco, in 5 punti!
1 – La differenza col totano è facilmente individuabile: nel calamaro le pinne si trovano nella metà alta del mollusco mentre nel totano sono posizionate in basso, vicino ai tentacoli.
2 – Come si riconosce un calamaro fresco? La pelle esterna deve risultare brillante, lucida e di un colore intenso tendente al rosato con una puntinatura evidente, mentre la carne deve avere un bel colore bianco. Diffidate da calamari con un colore tendente al giallognolo o con tentacoli che si staccano quando li toccate.
3 – Così come le seppie anche totani e calamari possiedono la sacca d’inchiostro, anche se più piccola: chiedete al pescivendolo di darvela e utilizzatela per condire la pasta o, perché no, i molluschi stessi.
4 – Una volta acquistati puliteli subito e cucinateli in giornata, massimo il giorno successivo, perché tendono a rovinarsi rapidamente e puzzare. Ecco una guida completa, passo passo, alla pulizia del calamaro dove troverete anche tanti altri consigli utili

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5 – In ultimo un suggerimento sulla cottura. Al calamaro non piacciono le vie di mezzo: va cotto brevemente, un paio di minuti per lato se si fa alla griglia o fritto, oppure a lungo (30 minuti), se si opta per una preparazione in umido o in zuppa. In questo modo eviterete che diventino gommosi . Io vi lascio qualche idea perché i calamari sono talmente versatili che possono essere impiegati in mille e uno modi. Ecco le ricette che ho selezionato per voi

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Questi erano i miei 5 suggerimenti per un acquisto più consapevole, ora aspetto i vostri e le vostre ricette!

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