È uno dei cibi di strada più famoso e amato, talmente famoso e apprezzato che dalla strada è arrivato anche in tavola riscuotendo lo stesso successo. Sto parlando delle crocchette di patate, o crocché come si chiamano a Napoli.
Le crocchette nascono come cibo da strada, dicevamo, quindi si tratta di una ricetta preparata con ingredienti poveri, semplicissima, e anche veloce a mio avviso, anzi se possedete una pentola a pressione, poi, dimezzerete anche il passaggio che richiede più tempo, ovvero la cottura delle patate.
Cotte queste, è il momento di schiacciarle, mi raccomando fatelo quando sono ancora calde prima di tutto perché farete meno fatica, secondo perché così la purea assorbirà molto facilmente gli ingredienti che aggiungerete.
Gli elementi che non possono mancare in tutte le crocchette che si rispettino sono semplicemente uova, parmigiano grattugiato, sale, pepe e un pizzico di noce moscata.
Ci sono poi delle varianti a seconda delle zone in cui vengono preparate, ad esempio in Sicilia viene unito anche del prezzemolo tritato.
Comunque la bellezza di questa ricetta è che può essere arricchita con gli ingredienti che si preferiscono, non troppo raffinati e ricercati però mi raccomando! Ad esempio potete inserire degli avanzi, come qualche cubetto di mozzarella (ben scolata) o la provola.
E poi la frittura! Ricordatevi che l’ideale per questo tipo di preparazione è una frittura a immersione, attenzione però che la temperatura dell’olio rimanga attorno ai 180 gradi, solo così i crocché rimarranno morbidissimi all’interno e avranno quella bella crosta croccante all’esterno. E a proposito di croste croccanti, per ottenere il risultato perfetto c’è chi consiglia di fare una doppia panatura, passando ogni crocchetta per due volte nell’uovo e poi nel pangrattato. A Napoli invece si passano prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato.
Vi è venuta l’acquolina in bocca? Ecco la ricetta per prepararli al meglio! (http://ricette.giallozafferano.it/Crocchette-di-patate.html)
