Dolce o salato? Quante volte ve lo sarete chiesti in cucina…Oppure quante volte vi sarà capitato di invitare un’orda di ospiti a pranzo o a cena, ognuno con i suoi gusti, e trovarvi ad un bivio, sempre il solito: meglio concentrarsi su un bel dolce o prendere tutti per la gola con un piatto salato e succulento? Beh, cari amici sull’orlo di una crisi ai fornelli, questo post, anzi questa ricetta, la dedico proprio a voi! Tranquilli, non c’è trucco o inganno, ma semplicemente una buona dose di furbizia tutta concentrata nella pasta milleusi. Un unico impasto, tante preparazioni: lo so, sembra uno slogan pubblicitario, ma in effetti è proprio questa l’essenza della ricetta inedita di oggi. Basterà concentrare ingredienti, tempo e forza (quella della planetaria o quella delle vostre braccia) in una sola volta e poi mettere in moto la vostra fantasia. Il suo nome è milleusi, però per ora ho preparato due ricette, delle semplici focaccine e ciambelline zuccherose. Le possibilità sono molte di più, mi aiutate a tenere il conto? ; )
Ingredienti
- Farina 00 500 gr
- Latte 40 gr
- Acqua 260 gr
- Miele 10 gr
- Sale 5 gr
- Lievito disidratato 3 gr
- Olio Evo 20 gr
Come si prepara…
Per preparare la pasta milleusi, iniziate versando nella ciotola di una planetaria la farina, il lievito disidratato e il miele. Aggiungete anche in latte e, dopo aver montato il gancio, iniziate ad impastare. Dopodichè versate l’acqua poco alla volta e unite anche il sale, continuando ad impastare a velocità bassa.
Quando l’impasto si attorciglierà al gancio, mantenete la planetaria in azione ancora per 5 minuti e unite l’olio a filo, continuate ad impastare per qualche minuto fino a che l’impasto non risulterà liscio.
A questo punto trasferite l’impasto su un piano di lavoro, lavoratelo con le mani e formate un panetto sodo e compatto. Sistematelo in una ciotola leggermente unta d’olio, copritela con la pellicola trasparente e lasciate lievitare fino a che l’impasto non avrà raddoppiato il suo volume (ci vorranno almeno 2 ore).
Trascorso questo tempo, trasferite di nuovo l’impasto su un piano di lavoro o una spianatoia leggermente infarinati e stendetelo con un mattarello fino a raggiungere uno spessore di circa 1 cm. Munitevi di un coppapasta dal diametro di 9 cm e ricavate dei dischi.
Ora non vi resta che decidere come trasformare la vostra pasta milleusi: potete realizzare delle focaccine da cuocere in forno, farcite a vostro piacimento – noi abbiamo usato pomodorini freschi – oppure potete friggere delle irresistibili ciambelle, da rotolare nello zucchero semolato. Ma perché non preparare dei panzerotti? Insomma le possibilità sono molte, a voi quale ricetta ispira di più?
Qualche consiglio…
- Per ottenere un risultato ancora più morbido, vi consiglio di lasciare lievitare i dischi di impasto almeno per altri 40 minuti prima di procedere con la cottura!
- Conservate la pasta mille usi cotta – quindi già trasformata nella ricetta che avete scelto – per massimo 2-3 giorni coperta con pellicola oppure dentro un sacchetto di carta, che ne conserverà l’umidità!
- La pasta milleusi ha un sapore neutro, quindi per insaporire maggiormente la vostra ricetta giocatevela con i condimenti! Ad esempio con un bel pizzico di sale grosso a pioggia sulle vostre focaccine 😉