Gli ospiti a cena: croce e delizia di chiunque, perfino per una che, come me, ha fatto della cucina una professione. Stilare un menù, dall’antipasto al dolce, è sempre una piccola impresa, soprattutto perché sembra sempre di conoscere i gusti di chi sta per sedersi a tavola, quando arriva l’imprevisto. Avete mai sentito pronunciare il fatidico “no, grazie, non mi piace” dopo aver sudato sette camicie dietro un piatto? Per non parlare di quando partecipano anche dei piccoli ospiti: tutto assume le tinte di una vera e propria sfida. Ed è proprio qui che entra in gioco la ricetta che sto per proporvi! Una sera ero nella cucina di casa e stavo proprio tirando fuori qualche idea per una cena. Avevo già deciso il primo, il secondo e il dolce, mancava l’antipasto. Cercavo una ricettina semplice e sfiziosa per non creare avanzi. Ero arrivata ad un punto cieco quando, aprendo il frigo per bere, ho intravisto un piccolo profiteroles, avanzo della festa di un’amica. Ho subito pensato: e se i bignè fossero salati, insaporiti con del buon formaggio e fritti? Diventerebbero delle palline da spizzicare con le punte delle dita, veloci (avete 30 minuti?) e semplici da realizzare! Ecco come è nata la ricetta delle palline fritte al grana 😉
Ingredienti per circa 30 palline
• Farina tipo 00 150 gr
• Burro 50 gr
• Acqua 300 gr
• Uova medie 4
• Fontina 70 gr
• Formaggio Grana grattugiato 90 gr
Preparazione
Versate il burro in un tegame capiente, accendete il fuoco dolce e aggiungete l’acqua e quando sarà sciolto versate la farina mescolando perché si formi un impasto unico. Togliete il tegame dal fuoco e trasferite il composto in una ciotola con la frusta a foglia. Quindi versate un uovo alla volta facendo incorporare il precedente prima di continuare (se usate uova grandi potete regolarvi se aggiungerne solo tre). Poi versate il Grana e la fontina grattugiati. Quando l’impasto sarà pronto trasferitelo in una sac-à-poche a bocchetta liscia piuttosto grande. Scaldate abbondante olio di semi in un tegame capiente e portatelo ad una temperatura massima di 170°. Quindi ponete il sac-à-poche sul bordo del tegame e schiacciate per far fuoriuscire un po’ di impasto, tagliate con le forbici per farlo cadere nell’olio bollente: dovranno essere circa 30 palline. Friggetene poche alla volta per non abbassare la temperatura dell’olio. Scolatele quando saranno dorate e ponetele su un vassoio rivestito di carta assorbente. Servite le palline tiepide o fredde!
Qualche consiglio
Questo è uno di quegli antipasti che finisce dritto in bocca, ma perché non interrompere la traiettoria con un tuffo in una salsa?
- Per rendere la tavola più colorata e per incontrare il gusto di tutti (sì, anche vegani e intolleranti), vi consiglio di puntare sull’originale finta maionese senza uova e i suoi gusti: rapa rossa, senape, pomodoro, erba cipollina
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- Se invece preferite guarnirli, scegliete un sapore aromatico e “leggero” che contrasti con la sapidità del formaggio, io vi consiglio una semplice salsa allo yogurt profumata alle erbe aromatiche!
- Capitano a tutti gli ospiti golosi, se questo fosse il vostro caso, allora via alle farciture! Caricate il vostro sac-à-poche con una bella crema al prosciutto o alle erbe e arricchite queste irresistibili pepite
- Per insaporire la pasta choux ho usato il Grana e la fontina, ma il bello è variare! Usate il formaggio che più vi piace!
Se i vostri obiettivi, invece, sono meno finger-food, ma più classico per stupire, allora provate ad ingannare la vista e il palato dei vostri ospiti con i profiteroles salati conditi con una salsa al groviera, rimarranno tutti a bocca aperta in ogni caso
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