Ci sono diversi modi in cui nascono le ricette a Giallo, alla base di tutto ci sono sempre tanta ricerca e tanto studio. Poi ci sono i grandi classici, le ricette che non possono mancare perché rappresentano la nostra cultura, e qui ci viene d’aiuto la nostra sterminata tradizione italiana culinaria. Poi ci sono quelle straniere, perché a mio avviso bisogna sempre stare sempre attenti e imparare le cose buone che fanno gli altri.
Ci sono anche quelle che nascono un po’ per caso: da una suggestione, da un assaggio, da un ingrediente trovato al mercato. Poi ci sono quelle che nascono grazie a voi, alle vostre richieste, alle vostre curiosità che ci danno modo di approfondire nuovi aspetti e di fare esperimenti interessanti.
Ed è così che è nata la ricetta che vi presento oggi: il tiramisù di colomba.
Stando a quanto mi scrivete, durante il periodo di Pasqua le vostre dispense (ma anche la mia ovviamente) straripano di colombe e uova di cioccolato, pare che nessuno vuol più saperne di mangiarli, e si cerchi un modo alternativo per ripresentarle in tavola in maniera accattivante. E così durante questo periodo impazzano le richieste su come riutilizzare il dolce simbolo della festa.
Allora, state tranquilli perché avete solo l’imbarazzo della scelta.
Partiamo dalla colazione: anziché il solito pane burro e marmellata, tagliate la colomba a fette, tostatele per qualche minuto in forno e spalmateci sopra della confettura o della crema al cioccolato e in un attimo gli avanzi spariranno.
Volete preparare una merenda deliziosa: allora trasformate la colomba in cake pops, la ricetta la trovate qui (http://ricette.giallozafferano.it/Cake-pop.html)
Un’altra alternativa è servirla sempre tostata magari con il gelato oppure preparare una zuppa inglese abbinandoci crema pasticcera e crema pasticcera al cioccolato!
E per finire ecco la ricetta da cui tutto è cominciato: il tiramisù di colomba (http://ricette.giallozafferano.it/Tiramisu-di-colomba.html)