La torta Bertolina

bertolina

PER LA FROLLA
farina 00 320 gr
farina di mais fumetto 180 gr
uova medie 3
zucchero a velo 120 gr
olio di semi di girasole 100 gr
lievito in polvere per dolci 10 gr
sale 1 pizzico
PER IL RIPIENO
uva fragola (Clinton) 700 gr (sgranata)
zucchero semolato 80 gr
PER LA TEGLIA
burro morbido 1 cucchiaino
farina 00 1 cucchiaio
PER SPOLVERIZZARE
zucchero a velo 30 gr

 

PREPARAZIONE
Per prima cosa sgranare l’uva fragola, lavarla sotto l’acqua corrente e lasciarla asciugare per bene. Preparare la frolla mettendo in una ciotola la farina 00, la farina di mais fumetto (non fioretto), lo zucchero, il lievito setacciato, l’olio, le uova e un pizzico di sale. Impastare tutto bene, formare un panetto schiacciato da avvolgere nella pellicola e mettere a riposare in frigo per mezz’ora.
Nel frattempo imburrare e infarinare uno stampo a cerchio apribile del diametro di cm 23.
Passati almeno 30 minuti, prendere 2/3 di frolla, dargli forma circolare e stenderla col mattarello fino ad ottenere uno spessore di 3-4 mm, poi adagiarla sul fondo della tortiera, ricoprendo i lati per 3-4 cm di altezza. Punzecchiare con i rebbi di una forchetta la pasta sul fondo della tortiera.
Versare all’interno gli acini di uva fragola e cospargerli con lo zucchero semolato. Stendere la rimanente frolla fino a formare un cerchio dello stesso diametro della tortiera che vada a coprire come un coperchio la nostra torta. Fare aderire con una leggera pressione i bordi della frolla in modo che la scatola si chiuda perfettamente e poi infornare la torta Bertolina in forno statico preriscaldato a 160 ° per circa 60 minuti. La superficie deve diventare ben dorata.
Una volta cotta, estrarre la torta dal forno, lasciarla raffreddare e poi spolverizzare con zucchero a velo.

CONSIGLIO
La farina di mais FUMETTO è utilizzata in pasticceria poichè ha una grana molto sottile, più di quella FIORETTO. Se non la trovate potete utilizzare la FIORETTO, ma avrà un’assorbibilità di liquidi diversa e la consistenza finale sarà un po’ più rustica, granulosa.
Ogni farina di mais utilizzata potrebbe assorbire i liquidi in modo diverso, quindi consiglio di aggiungere due uova subito, di osservare la consistenza dell’impasto e poi di procedere con il tuorlo e poi con l’albume del terzo. Se l’impasto dovesse essere troppo asciutto e sbriocioloso, unite un altro tuorlo, al contrario unite un cucchiaio raso di farina. La consistenza dovrà essere simile ad una comune pasta frolla.

Pubblicato da Sonia Peronaci

Innamorata della cucina in tutte le sue forme, ho fatto di questa passione un lavoro creando GialloZafferano, ho condotto una trasmissione su Fox-Life e ogni tanto mi diverto a pubblicare dei libri di cucina. Nella mia vita, 3 figlie, un compagno, 2 simpaticissimi e rumorosissimi pincher, oltre a una ventina di ragazzi in redazione a Giallozafferano.

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