Kranz, la morbidezza dietro a un nome “duro”

Spesso in pasticceria dietro ai nomi più “duri” e difficili da pronunciare si celano i dolci più buoni, morbidi e sublimi che ci si possa aspettare.

Kranz (2 di 2)Uno di questi è il Kranz, di origine austriaca ha molte varianti e non è sicuramente il dolce più facile da preparare; bisogna infatti alternare strati di pasta sfoglia con strati di pasta per brioches, insomma non è una scelta da fare se avete poco tempo.

Se volete cimentarvi con questa delizia allora vi consiglio di lavorare in un ambiente fresco, in quanto le paste lievitate che contengono molto burro non deve lievitare a temperature superiori ai 20 gradi,

Volendo potreste velocizzare la preparazione del Kranz comprando la sfoglia già fatta.

Un’altra idea “sfiziosa” potrebbe essere quella di mettere fra uno strato e l’altro delle sfoglie un po’ di crema pasticcera, oppure aggiungere al posto della glassa della granella di zucchero.

Insomma se vi ho incuriositi la ricetta completa la trovate qui: http://ricette.giallozafferano.it/Kranz.html

Pubblicato da Sonia Peronaci

Innamorata della cucina in tutte le sue forme, ho fatto di questa passione un lavoro creando GialloZafferano, ho condotto una trasmissione su Fox-Life e ogni tanto mi diverto a pubblicare dei libri di cucina. Nella mia vita, 3 figlie, un compagno, 2 simpaticissimi e rumorosissimi pincher, oltre a una ventina di ragazzi in redazione a Giallozafferano.

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