Il plumcake delicato al limone

Devo essere sincera, nelle ricette adoro l’aroma degli agrumi, limoni o arance che siano, un po’ meno l’utilizzo diretto dei succhi nelle preparazioni.
Se uso il succo, come nel caso del plumcake delicato al limone, ne uso veramente poco, trovo infatti che i succhi acidi in cottura cambino sapore modificando a volte anche pesantemente il sapore finale. Un paio di cucchiai miscelati all’impasto in una preparazione come questa sono più che sufficienti.
L’utilizzo invece delle scorze, ovviamente ricavate da limoni e arance non trattate, dona alle preparazioni un aroma e un profumo senza pari.
Questo plumcake delicato si presta assolutamente per colazioni o per merende; l’aggiunta dei semi di papavero poi donano alla preparazione un non so che di esotico.
La mia preparazione su Giallozafferano prevede l’utilizzo di 150 g. di burro che possono essere agevolmente sostituiti, per chi non gradisce l’utilizzo del burro, con lo stesso peso in olio di semi.
Naturalmente potete sostituire l’aroma di limone con della scorza di arancia o, per rivoluzionare tutto, vi consiglio di provare l’aggiunta di una manciata di frutti rossi disidratati (avete mai visto nei mercati quei coloratissimi banchi di frutta disidratata? Io li compro li).
Aggiungeteli all’impasto per ultimi e ricordatevi prima di farli reidratare in acqua tiepida per 15 minuti, poi scolateli e tamponateli con un po’ di carta da cucina. Squisiti!