Avete mai sentito parlare degli scones? Se siete dei cultori del tè pomeridiano delle cinque come gli inglesi non potete non conoscerli. Sì perché questi morbidi paninetti farciti sono l’accompagnamento di ogni tazza di tè anglosassone che si rispetti, ripieni con burro e confettura di fragole oppure anche con ingredienti salati come ad esempio del formaggio spalmabile.
L’origine del nome è incerta come la loro origine, la storia più accreditata è che nacquero in Scozia e il termine “scones” starebbe a indicare la pietra su cui venivano incoronati proprio i re scozzesi, chiamata Pietra del Destino.
Oggi si sbocconcellano davanti a una tazza di té, ma questa abitudine si è diffusa in epoca moderna. Di certo quando nacquero nel 1500 si sa che erano di forma triangolare e che erano preparati con l’avena e cotti su piastre roventi. Solo successivamente l’impasto divenne a base di farina bianca, la forma tonda e la cottura in forno.
In realtà la ricetta tipica origianale vuole che siano insaporiti con clotted cream, una crema a base di panna che ha il sapore di quest’ultima ma la consistenza di un formaggio spalmabile, perché preparata con una crema di latte molto densa e grassa. Siccome è molto difficile da trovare, si può sostituire con la creme fraîche una crema dal sapore più acidulo ma sempre con un’alta percentuale di grassi. Se non trovate né l’una né l’altra potete “accontentarvi” del burro..però in quantità generose mi raccomando!
Ovviamente siccome accompagnano il tè caldo devono essere serviti caldi anch’essi, così la farcitura si scioglie insaporendo il paninetto.
A Giallo abbiamo aromatizzato anche l’impasto, aggiungendo delle erbe aromatiche, piselli e pancetta, oppure rendendoli ancora più golosi abbiamo insaporito l’impasto con il cioccolato.
Come al solito il mio consiglio è di lasciarvi trasportare dalla golosità e di cimentarvi con la versione che più vi piace..ecco il link alla ricetta tradizionale (http://ricette.giallozafferano.it/Scones.html)
