I dolci con le mele sono quelli che preferisco in assoluto..
“Mela Val Venosta, tra naturalità e bontà”, è il progetto che mi vede coinvolta e ne sono felicissima, come sempre ringrazio Mela Val Venosta per questa bellissima opportunità. Cliccando sul seguente link potrete scoprire il mondo di Mela Val Venosta e tante altre splendide ricette : blog.melavalvenosta.com Dateci un’occhiata, è un blog molto curato e sempre aggiornato!
La mia prima ricetta è quindi un dessert, che ho chiamato “Ricordo d’autunno” perché evoca quelli che sono i profumi di questa stagione. Ricorda anche il territorio Altoatesino dove vengono prodotte, tra le tante, la mela Golden Delicious e la mela Pinova di Mela Val Venosta. Si compone di un crumble alla mandorla e cannella, una mousse allo yogurt e una copertura di mele spadellate aromatizzate anch’esse alla cannella. 
E’ un dessert delicato ma ricco di profumi, fresco e aromatico, che esalta la bontà della mela Golden Delicious. Servito nei barattoli risulterà molto elegante, ma anche comodo nel caso voleste prepararlo per un pic-nic fuori porta!
√ FACILE
√ PREPARAZIONE 40 minuti
√ RIPOSO in frigorifero 2/3 ore
√ DOSE per 6 porzioni circa
INGREDIENTI
PER IL CRUMBLE ALLA MANDORLA E CANNELLA
- 120g di farina 00
- 120g di mandorle
- 120g di zucchero
- 100g di burro
- un pizzico di cannella
PER LA MOUSSE ALLO YOGURT
- 250g di yogurt bianco intero
- 250g di panna fresca
- 100g di zucchero semolato
- 8g di colla di pesce in fogli
PER LE MELE SPADELLATE AL MIELE E CANNELLA
- 3 mele Golden Delicious Val Venosta
- 1 limone (il succo)
- 3 cucchiai di miele
- una noce di burro (circa 15/20g)
- un pizzico di cannella
PROCEDIMENTO
PER IL CRUMBLE
- Tostate le mandorle dieci minuti in forno preriscaldato a 200 gradi, facendo attenzione a non bruciarle. Lasciatele raffreddare bene, per poi ridurle in polvere con un mixer o un cutter.
- In una boule unite la farina, le mandorle polverizzate, il burro morbido (non freddo di frigo) tagliato a tocchetti, lo zucchero e un pizzico di cannella e con la punta delle dita amalgamate bene tutti gli ingredienti. Potete eseguire questo passaggio anche con l’aiuto di un robot da cucina alla massima velocità o di una planetaria munita di foglia. Il composto dovrà risultare sgranato e sbriciolato.
- Spargete le briciole su una teglia rivestita di carta forno e cuocete a 170 gradi per circa 10/15 minuti
- Lasciate raffreddare
PER LE MELE SPADELLATE
- Pelate le mele Golden Delicious e tagliatele a piccoli cubetti , di circa 1cm x 1cm. Irroratele con il succo di un limone per far si che non anneriscano.
- In una padella antiaderente fate sciogliere il burro, aggiungetevi le mele, il miele e iniziate a spadellarle inizialmente a fiamma medio alta poi abbassate il fuoco. Dovranno risultare tenere ma non ridotte in poltiglia, ci vorranno circa 5 minuti. In ultimo profumate con cannella a piacere.
Lasciatele raffreddare
PER LA MOUSSE ALLO YOGURT
- Ammollate la colla di pesce in acqua fredda.
- Montate la panna con lo zucchero in planetaria (la panna dovrà risultare semi-montata e lucida).
- Scaldate due cucchiai dei 250g di yogurt e scioglietevi dentro la gelatina ormai idratata e strizzata. Mescolate bene e unite pian piano allo yogurt restante.
- Ora delicatamente incorporate la panna semi-montata allo yogurt con una spatola e con movimenti dal basso verso l’alto.
COMPOSIZIONE
Una volta preparata la mousse, dovrete comporre il dolce subito altrimenti la gelatina inizierà a rapprendersi e farete fatica a dressarla. Quindi accertatevi che il crumble e le mele si siano raffreddati prima di procedere alla preparazione della mousse allo yogurt
- Versate con l’aiuto di una spatola la mousse allo yogurt in una sac a poche con bocchetta liscia o dentellata, non ha importanza (in alternativa potete anche colarla con l’aiuto di un cucchiaio).
- Disponete sul fondo del vostro bicchiere o barattolo il crumble, versatevi sopra la mousse allo yogurt e per finire completate con uno strato di mele spadellate e qualche briciola di crumble.
- Lasciate in frigorifero un paio d’ore prima di servire.
