Pasta alla Norma

La pasta alla Norma, in dialetto siciliano: “pasta cu sucu di mulinciani“, è un piatto di pasta, di solito maccheroni o penne, condita con sugo di pomodoro, melanzane fritte, ricotta salata e basilico.

La pasta alla Norma ha origine a Catania, anche se in verità diverse versioni della pasta al sugo con le melanzane erano già diffuse in tutto il Sud Italia.

Il riferimento all’omonima opera di Vincenzo Bellini sembra evidente ma dubbi rimangono circa la vera origine del piatto.
Secondo alcuni, la ricetta sarebbe stata creata ad hoc, ispirandosi alla cucina locale, da uno chef siciliano in occasione delle celebrazioni della nuova opera lirica del grande compositore catanese.
Secondo altri invece a dare il nome alla ricetta sarebbe stato il commediografo siciliano Nino Martoglio che, successivamente al successo riscosso dall’opera, davanti ad un piatto di pasta così ben condito, avesse esclamato “ma chista è una Norma!” (“questa è una Norma!”), a volerne sottolineare la sinfonia di sapori e l’eccellenza!

Pasta con melanzane fritte
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Porzioni4

Ingredienti della pasta alla Norma

  • 350 gPenne Rigate
  • 1 kgPomodori
  • 2Melanzane ovali nere
  • 2 spicchiAglio
  • q.b.Ricotta salata
  • q.b.Basilico
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe

Preparazione della pasta alla Norma

  1. Melanzana viola lunga
  2. Lavate le melanzane, asciugatele e sbucciatele. Tagliatele a fette ad uno spessore di 2 o 3 mm oppure a cubetti secondo la vostra preferenza e mettetele in uno scolapasta cospargendole strato dopo strato con un pò di sale (grosso o fine è indifferente) per fare perdere l’acqua di vegetazione amara. Copritele con un piatto e metteteci sopra un peso. Lasciatele così per almeno 30 minuti.

  3. Nel frattempo preparate il sugo mettendo in una pentola un po’ di olio e gli spicchi d’aglio a soffriggere. Poi aggiungete i pomodori lavati e tagliati a cubetti. Aggiungete il basilico, aggiustate di sale e pepe e fate restringere il sugo per circa mezz’ora.

  4. Sciacquate bene le melanzane per eliminare il sale e asciugatele con la carta assorbente o uno strofinaccio.

    Friggete le melanzane in abbondante olio caldo.

    Scolatele e mettetele ad asciugare su carta assorbente per eliminare l’eccesso d’olio.

  5. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela quando ancora è al dente e completate la cottura direttamente nella salsa, a cui avrete aggiunto una parte delle melanzane (lasciandone una parte per la decorazione di ciascun piatto).

  6. Completata la cottura della pasta potete impiattare, aggiungete le ultime melanzane fritte, spolverate di ricotta salata a vostro piacimento, guarnite con delle foglie di basilico e servite ben calda!

    Buon appetito!

Consigli

La melanzana originale per la preparazione della pasta alla Norma è la violetta di Palermo, la melanzana di colore viola scuro e dalla forma lunga. Se volete abbreviare i tempi di preparazione, potete utilizzare anche la melanzana “tunisina”, di colore più chiaro e di forma sferica. In questo caso, non è necessaria l’operazione della salatura per far perdere i liquidi di vegetazione.

Le melanzane possono essere tagliate a fette o a cubetti. Sicuramente i cubetti saranno più facili da gustare perché già nella dimensione ideale per ciascun boccone.

Per quanto riguarda il tipo di pasta, la pasta corta (come rigatoni o penne rigate) è più indicata perché consente di prendere meglio il sugo. Personalmente adoro la pasta alla Norma anche con gli spaghetti!

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