I cannoli Siciliani alla ricotta sono una delle specialità più conosciute della pasticceria Siciliana e in origine venivano preparati a carnevale.Per la preparazione dei cannoli nei tempi antichi la pasta veniva arrotolata su piccoli cilindri ottenuti da canne di fiumi, è così che diedero nome al dolce .Mentre oggi vengono fatti usando dei semplici tubi metallici
Ingredienti per la pasta :
- 300 g di farina 00
- 30 g di zucchero semolato
- 30 g di burro
- 1 albume d’uovo
- 5 g di lievito per dolci
- marsala secco q b
- strutto q b
- sale
Per il ripieno:
- 400 g di ricotta di pecora
- 200 g di zucchero a velo
- 50 g di gocce di cioccolato
- 20 g di pistacchi sminuzzati
Per decorare:
- 30 g di pistacchi tritati
- zucchero a velo vanigliato q b
- ciliegie candite q b
Preparazione:
Sciogliere il burro a bagnomaria e metterlo in una ciotola con la farina setacciata,il lievito,lo zucchero e un pizzico di sale.Mescolare e a aggiungere il marsala fino ad ottenere un impasto morbido ,coprire con una pellicola e lasciare riposare per circa 2 ore.Mettere la ricotta scolata bene dal siero,amalgamare con lo zucchero a velo fino a ottenere un composto cremoso.Unire le gocce di cioccolato i pistacchi tritati mescolare accuratamente.Stendere la pasta sottile preparata precedentemente ,tagliare dei quadrati di circa 10 cm ,spennellare i quadrati con l’albume sbattuto e avvolgerli sugli appositi tubi metallici . Friggere i cannoli preparati In una padella antiaderente in abbondante olio di arachidi e un po’ di strutto .Eliminare l’olio in eccesso utilizzando fogli di carta assorbente da cucina.Fare intiepidire poi farcire i cannoli con una sach poche e deodorare l’estremità con gocce di cioccolato,canditi e granella di pistacchi
Usare sempre la ricotta fresca di pecora,e metterla a scolare il giorno prima in un colino
SI possono decorare i cannoli con zucchero a velo colorato al posto di quello bianco
Un vino consigliato da abbinare al dolce marsala Baglio Florio,vino liquoroso particolarmente intenso e fine
La ricetta dei cannoli la trovate anche su Giallo Zafferano