Per la pasta
- 350 g. di farina 00
- 150 g. di latte (a temperatura ambiente)
- 3 tuorli d’uovo
- 1 cubetto di lievito di birra fresco
- 20 g. di olio extravergine d’oliva
- sale e pepe q/b
Per il ripieno
- 350 g. di radicchio rosso di Treviso
- 100 g. di fontina a dadini
- 70 g. di provola dolce a dadini
- 1 scalogno grande
- 150 g. di speck a fette
- 30 g. di olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
Procedimento (ottimo l’utilizzo di un robot)
Per prima cosa preparare il ripieno: sfogliare il radicchio e lavarlo bene, sgocciolarlo e tagliarlo a pezzi, tenere da parte in una ciotola.
Nel bicchiere del tritatutto inserire i dadini di formaggio e sminuzzarli fini, toglierli con l’aiuto di una spatola e tenere da parte.
Senza lavare il bicchiere inserire lo scalogno, le fette di speck tagliate a tocchetti ed il radicchio a pezzi, tritare insieme fino ad avere un composto fine.
In una casseruola mettere l’olio, quando sarà caldo aggiungere il trito di radicchio e lasciare cuocere, dal bollore a fiamma bassa, per 10′ circa mescolando ogni tanto, spegnere e trasferire il composto in una ciotola e lasciare raffreddare.
Prepariamo la pasta ( si prepara dopo il ripieno, perchè si stende subito appena impastata da farcire e la lievitazione avviene in un secondo momento).
Anche per la pasta il mixer ci viene in aiuto, nel bicchiere ben lavato inserire la farina, il latte, i tuorli d’uova, l’olio, un pizzicone di sale inserito nella farina ed infine il lievito ben sbriciolato, azionare il robot ad intermittenza e lasciare impastare per almeno 5 minuti, a velocità medio-bassa, si otterrà una palla d’impasto.
Trasferire la pasta ottenuta sulla spianatoia, lavorarla poco e, fra due fogli di carta forno, stenderla col mattarello in un rettangolo di spessore abbastanza sottile.
Al ripieno freddo e aggiungere i formaggi tritati, mescolare bene, poi con una spatola stendere il ripieno sulla pasta, lasciando un bordo di 1 cm vuoto tutto attorno.
Foderare una teglia rettangolare o rotonda, grande, con carta forno bagnata e strizzata, accendere il forno a 40° statico (per la lievitazione)
Avvolgere in un cilindro compatto la pasta farcita e tagliarla a tronchetti di uguale misura (più o meno), posizionarli nella teglia distanziati, poi mettere in forno per 1 ora circa, sempre a 40°, per favorire la lievitazione.
Le rose di pasta, al termine della lievitazione, si saranno unite. Togliere la teglia dal forno e portare la temperatura a 180°, infornare per 30-40′, quando le rose saranno ben cotte e dorate, sfornare lasciare intiepidire qualche minuto e servire in tavola!
Iscriviti alla mia Newsletter, riceverai gratuitamente le mie ricette nella tua posta. Seguimi anche su Facebook, clicca mi piace alla pagina e resteremo in contatto!
Ma no poi le varianti alla fine risultano anche più buone tranquilla Patrizia.. ciao e buona serata!
Mille grazie!
Tra un po’ comincerò a tirare la pasta e poi andrò a comporre le rose. Ho cambiato i formaggi usando solo emmental svizzero al posto di quelli indicati (avevo solo quello in frigo)
Spero vada bene visto che nella tua ricetta della pasta brioche c’è anche il pecorino (io grana padano, sono veneta! ;-P).
Speriamo che le mie variazioni non rovinino tutto.
Ciao Patrizia, la farcia puoi usarla dove vuoi anche in una torta salata a base di pasta sfoglia o brisèè, ancor meglio nella pasta brioche salata. L’impasto a mano va benissimo, anzi….si usano i robot per velocizzare e danno una mano notevole, ma l’impasto a mano ahhhhh…sempre il migliore! Buona serata carissima!
Buongiorno Silvana,
ho qualche domandina da porre se posso.
Con questa farcitura si può usare la pasta brioche salata? (da quando l’ho scoperta nel tuo blog me ne sono letteralmente innamorata!)
Che altri tipi di formaggi si possono usare al posto di fontina e provola?
Cambia qualcosa se la pasta la impasto a mano? (non ho il mixer adatto).
Gli auguri non sono mai in ritardo Pina cara…contraccambio,e grazie!!
Anche se in ritardo un felice 2013!!!!
Cosa dire di questa torta salata??bella nella presentazione,subito da copiare e mangiare!!!!buon pomeriggio Silvana,baci,Pina :))
Gnam gnam davvero Sara!! Baci sparsi!!
Augurissimi anche a te Adele..un’abbraccio!
Lorenzo grazie e ancora grazie… 😀
Ti prendo in parola Cristina…ahahaha grazie e buona giornata tesoro!
che bella idea la torta di rose salata *_* gnam il radicchio!
Che dire…vorrei una di queste roselline subitissimoooo ! brava Silvana…Buon Anno !
L’hai descritta come avevo pensato anch’io, un connubio di gusti unico, bravissima.
Ingredienti fantastici! Bellissima presentazione!! Passo a prendere qualche rosetta! 😉 Buona giornata!!
Elly…super slurp..è squisitamente ottima..scusami e passami l’immodestia… 😀 grazieeeeeeee
Anche a te dolcezza….ti abbraccio!!!!
L’ho sempre preparata dolce e adesso voglio provare anche questo capolavoro salato! Complimenti cara, un abbraccione e tanto, tanto bene!
nn ci sono parole..SEMPLICEMENTE BUONISSIMA..domenica la faccio…slurp!!