Frittura di calamari e gamberi

Frittura di calamari e gamberi

Quando si parla di pesce il mio pensiero vola alla frittura di calamari e gamberi; è la preferita di tutta la mia famiglia.
La frittura è d’obbligo quando nella stagione giusta trovo nei banchi del pesce gamberi e calamari freschi, altrimenti spesso opto per il pesce surgelato che, se trattato con qualche accortezza, resta comunque tenero e saporito. Una ricetta molto facile dal risultato sorprendente se farete attenzione ai passaggi che vi suggerisco e che sono utilissimi anche per evitare di trasformare la cucina in un campo di battaglia con l’olio. La frittura di calamari e gamberi sarà più che gradita in ogni occasione che vorrete rendere speciale e, seguendo questa ricetta, vedrete come sarà asciutta e saporita.

Frittura di calamari e gamberi
  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 800 g calamari freschi (oppure congelati)
  • 500 g code di gambero (anche congelate)
  • q.b. farina di semola rimacinata di grano duro
  • 1 l olio di semi di arachidi
  • 1 limone
  • q.b. sale e pepe

Preparazione

  1. Se per la frittura utilizzate calamari congelati ad anelli è tassativo lasciarli scongelare in frigo poi, dopo averli lavati e tamponati ripetutamente con carta da cucina, tagliate gli anelli a pezzi come faccio spesso per ottenere un fritto più croccante e asciutto. Se utilizzate calamari freschi eliminate la pelle e le alette poi dopo averli svuotati all’interno tagliateli ad anelli  e poi ancora a pezzi comprese le teste e i tentacoli.

    Per quanto invece riguarda i gamberi (code di gambero) se sono congelati fateli scongelare e poi eliminate il guscio o carapace prima della frittura; a casa mia li gradiscono sgusciati anche perchè è veramente un pasticcio sgusciarli da cotti non si gustano come si dovrebbe. (su questo passaggio ci sono molti pareri discordanti ma resta comunque a preferenza).

  2. Dopo avere lavato il pesce per la frittura la regola di base è tamponare più volte i pesci da friggere.

    La farina per la panatura è consigliabile la semola rimacinata di grano duro; ponete qualche cucchiaiata di farina in un sacchetto da freezer poi aggiungetevi parte del pesce. Agitate il sacchetto ben chiuso per favorire una perfetta impanatura ai pesci senza sporcare nulla nemmeno le mani.

    Ponete a scaldare olio di semi di arachidi (l’unico che raggiunge alte temperature di fumo senza bruciare e secondo solo all’olio d’oliva) sarà pronto per accogliere i pesci da friggere qualora, immergendo uno stecchino di legno si formino tante bollicine attorno allo stesso.

    Setacciate i pesci dalla farina in eccesso ed immergeteli, non troppi per volta, nell’olio caldo fino a farli dorare.

    Prelevate la frittura con una paletta capiente forata e depositatela su carta gialla da cucina affinchè assorba l’olio in eccesso lasciando il pesce asciutto e croccante.

    Condite la frittura di calamari e gamberi con sale e pepe poi, se vi piace, aggiungete succo di limone e servitela caldissima in tavola con il contorno preferito.

    Buon appetito!

    Alcuni consigli: Regole per un buon fritto

  3. Frittura di calamari e gamberi

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