Ingredienti per : Pane nero ai 7 cereali dose per due filoncini
Per la cottura ho utilizzato 2 stampi rettangolari da plumcake antiaderenti cm 15 x 25 ; se utilizzate stampi usa e getta, essendo più piccoli, ne escono 3
Per impastare ho tilizzato la macchina del pane, aggiungo anche le indicazione per l’ impasto realizzato a mano.
- 500 g di miscela pane nero 7 cereali Molino Spadoni
- 300 ml di acqua tiepida
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 bustina di lievito di birra secco (allegato) o un panetto di lievito fresco da 25 g
Procedimento impasto a mano
In una ciotola capiente versare la farina, aggiungere il lievito e l’olio al centro della fontana, iniziare ad aggiungere l’acqua tiepida intridendo via via la farina circostante. Ottenuto un’impasto consistente e amalgamato trasferitelo sulla spianatoia leggermente infarinata con farina 0, e lavorarlo per almeno 10′ ripiegandolo anche su se stesso molte volte. Poi trasferite l’impasto in una ciotola, sigillatela con della pellicola e ponetela in forno spento fino a che l’impasto avrà triplicato di volume. A fine lievitazione trasferite l’impasto sulla spianatoia infarinata e dopo avere lavorato brevemente l’impasto dividetelo in 2 parti più o meno uguali. Ungete con poco olio gli stampi, aggiungete l’impasto e fate lievitare ancora per 2 ore il pane nero prima della cottura finale. Un’accorgimento: non aprite finestre o correnti d’aria per non compromettere la lievitazione finale del pane.
Procedimento impasto con la macchina del pane
Nel cestello della macchina versate l’acqua tiepida con l’olio, aggiungete la farina ed il lievito, avviate il programma impasto + lievitazione di 1 ora e mezza.
A fine tempo trasferite l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e dividetelo in due parti uguali. Poi procedete come sopra.
Accendete il forno in modalità statica a 200° (non ventilato), raggiunta la temperatura prevista infornate e posizionate i due stampi appaiati su una lastra da forno per 25-30′ circa, in questo modo il pane cuoce allo stesso modo in contemporanea.
Sfornate il pane nero e lasciatelo raffreddare su gratelle, tagliatelo a fette e buon appetito!
Pane nero ai 7 cereali
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Sei a dir poco un mito..per caso te l’ho già detto? Bravissima
dopo che tutti sono andati a letto, ieri sera con la calma della notte, ho fatto questo esperimento:
500g di farina, 200g di yogurt, 100g di latte, 20 g di lievito madre secco, 1 cucchiaino di zucchero, sale q.b
Impastando a mano ho aggiunto un po’ di acqua perchè tendeva ad asciugare troppo, circa 30 g. Ho messo a lievitare coperto in forno caldo per 1 ora, è quasi raddoppiato, ho ripreso l’impasto e ho preparato tanti paninetti tondi, messi nella placca, coperti e rimessi in forno fino a stamattina. ho acceso il forno senza togliere il pane e ho portato a cottura.
Risultato:panini croccanti, soffici, asciutti e profumati.
Adesso caro Teo ci dobbiamo provare a credere che tutto sia buono e non faccia male più di tanto, certo che i ricordi più belli sono legati molto al cibo…buon fine settimana carissimo!
Marta ho appena fondato il Club “usa poco lievito e tutto sarà più bello e più buono”…dal prossimo lievitato il lievito sarà pochissimo.. 😉 buon fine settimana cara!
Ma che bello faccio parte anch’io del Club “usa poco lievito e tutto sarà più buono e bello” che ne pensi Patrizia? Io ci sono già..ahahahhahaha al prossimo lievitato e alla prossima sfida! Grande Antonia..
confermo quello che dice Antonia riguardo il lievito. Per 500 gr. di farina non uso mai la dose intera ma al massimo 3 gr. di quello secco, oppure 1/4 di quello fresco (anche meno).
Allungo i tempi di lievitazione, ma il risultato finale è straordinario.
Questo pane fa venire l’acquolina in bocca pur non essendo una consumatrice abituale di pane (solo tarallini!!). Concordo, però, con la signora che suggeriva di mettere poco lievito.
Non me ne vogliano nutrizionisti etc. ma i lievitati poco naturali, fanno non solo ingrassare, ma “lievitare” anche il pancino!!
L’unico neo: i lunghi tempi di lievitazione!!
Baci cara e buona giornata
Alcune volte abbiamo fatto (o più esattamente mia moglie ha fatto) il pane in casa, ma solo con buona farina di grano duro. La miscela di farine varie mi lascia un po’ perplesso perché non sono proprio convinto della grande bontà del risultato ma, probabilmente, mi sbaglio. Quando ero bambino, un secolo fa, il pane era straordinario anche perché mia madre e mia sorella maggiore, erano bravissime nel preparar lo in casa e, in più, le farine erano davvero di grande qualità e genuine; adesso invece…
Grazie cara amica e buon fine settimana!
Devo rifare il pane ne ho ancora mezza busta e tu mi hai incuriosita e parecchio. Voglio provarci anch’io Patrizia poi ti dico come è riuscito il pane. Un’abbraccione e grazieeeeeeee
Troppo buono Daniela…troppo davvero! Un baciotto e buona serata!
Grazie Tonia farò tesoro dei tuoi consigli. Avevo già letto in precedenza della dose del lievito di birra minimo…ma da oggi giuro che farò così anch’io! Grazie ancora e benvenuta!
Ciao, è un piacere leggere le tue ricette, di facile realizzazione e soprattutto alla portata di tutti. Vorrei fare una piccola osservazione riguardo la ricetta del pane o comunque tutte le ricette che richiedono l’utilizzo del lievito….i grammi del lievito sono davvero troppi! Ne basta davvero molto poco perchè la pasta lieviti,per un kg. di farina ne aggiungo meno di 10 gr. ci vuole un pò di tempo in più per la lievitazione, ma il risultato è una pasta soffice e morbida e soprattutto non procura gonfiori intestinali.
Faccio il pane in casa da una vita, di tutti i tipi, con mais, noci, cruschello, semola, olive, cipolla, formaggi, pancetta e l’elenco non finirebbe mai….Comunque sei bravissima! Alla prossima!!! Tonia
mmmmmm…mi sembra di sentire il profumo del pane 🙂
Bellissimo.
Questo pane è davvero fantastico e buonissimo.
Io questa farina la uso spesso e mi diverto a miscelare altre farine, ci sembra che sia ancora più buono. Ieri per esempio ho fatto così:
300g di miscela pane nero 7 cereali Molino Spadoni,
100g di farina 0,
50g di farina di riso, 50g di crusca (io molino chiavazza)
metà bustina di lievito.