Crostata con marmellata di arance amare

Crostata con marmellata di arance amare. Dopo aver pubblicato la pasta frolla fine per biscotti e crostate devo assolutamente presentarvi la crostata farcita con questa marmellata sublime e nocciole sminuzzate. Dovete sapere che la marmellata di arance amare è realizzata con una qualità di arance particolari e che nel dialetto siciliano è chiamata anche di aranci sarbagghi ovvero di arance selvatiche. Non a caso questa dolcezza arriva dalla Sicilia; mi è stata spedita fra altri doni graditissimi, casalinghi e mangerecci dai miei cari amici, in occasione delle feste. Voglio segnalarvela come ottimo dolce per le feste, da fare figura fra il panettone o altri dolci tipici.. Il contrasto della marmellata amara con la dolcezza della pasta frolla è indescrivibile..le nocciole completano l’alchimia di questa crostata con marmellata di arance amare. Un procedimento molto semplice, aggiungo inoltre che la marmellata di arance amare potrete trovarla in vendita nei super più forniti, nel reparto di prodotti regionali.

Crostata con marmellata di arance amare  Blog Profumi Sapori & Fantasia

Ingredienti per : Crostata con marmellata di arance amare

Ho utilizzato uno stampo antiaderente per crostate di 28 cm

Pasta frolla fine per biscotti e crostatePer la pasta frolla fine per biscotti e crostate (cliccare sulla foto per la ricetta)

 

 

Con la quantità della pasta frolla ho ricavato la crostata e una teglia grande di biscotti

  • 1 panetto di pasta frolla
  • 350 g. di marmellata di arance amare
  • 60 g di nocciole tostate e sminuzzate
  • poca farina per la spianatoia
  • burro+farina per lo stampo

Procedimento

Dopo il riposo della pasta frolla in frigo, lasciatela 15′ a temperatura ambiente.

Nel frattempo trasferite la marmellata in una ciotolina e frullatela con una forchetta per renderla più fluida e aggiungete anche le nocciole.

Con l’aiuto del mattarello stendete la pasta (non troppo sottile) in un disco più grande dello stampo; avvolgetela con garbo al mattarello e lasciatela scivolare all’interno della tortiera facendola aderire bene alle pareti,  ritagliate la pasta che deborda in eccesso.

Accendete il forno in modalità statica a 180°.

Punzecchiate con i rebbi di una forchetta il fondo e spalmatevi la marmellata.

Stendete anche parte della pasta rimasta in un rettangolo e con una rotella dentellata ricavate delle strisce per formare la grata e posizionatele a piacere sul ripieno, a questo punto ribattete la pasta aderente alle pareti dello stampo formando un decoro.

Infornate la costata in forno già a temperatura per 30′, quando sarà dorata sfornate e lasciatela raffreddare su una gratella.

Trasferite la crostata con marmellata amara di arance su un piatto di servizio ed è pronta da gustare.

Crostata con marmellata di arance amare

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16 Risposte a “Crostata con marmellata di arance amare”

  1. Fammi sapere Marilena, è un vecchio trucco che funziona da sempre ereditato dalla mia mamma… 😉 ciao cara!

  2. Carissima Patrizia ti ho già detto che è una gioia per me trovare un tuo commento? Un’abbraccio!

  3. che bel trucchetto….io ho sempre diluito con un po’ di acqua, la prossima volta faccio come te, mi sa che vien ancora più golosa la crostata :-p
    Grazie 🙂

  4. Ciao Marilena io faccio così, aggiungo alla marmellata un paio di cucchiai di latte e centrifugo bene con una forchetta per emulsionarla. E poi la stendo sulla pasta frolla, è buonissima! Ciao e buona serata!

  5. ho fatto della marmellata di arance in casa ma mi è venuta molto “soda”( COTTA FORSE UN PO’ TROPPO) e volevo utilizzarla per una crostata tipo la tua ma non so come diluirla un po’ e renderla più tenera..Hai un suggerimento?
    grazie

  6. Ahahahahahahahahhaha…ma nooo dai la mangio anch’io che non ne ho bisogno..ehmmm a ciccia intendo! Buona serata!

  7. Che goloseria, sento il profumo delle arance fino qua, no non scherzo, sto deglutendo e pensando alla mia ciccia insieme….E’ da provare purtroppo…..povera me! 😉

  8. Ahahahhahaha Teo, per fortuna non ha la marmellata di MELE, sennò la metafora ci stava tutta! Buona serata anche a te!!

  9. Grazie Silvana per la “Dolcezza” che mi hai mandato e che mi tenta (Già, Eva era una donna appunto!)
    Scherzo, naturalmente!
    Ciao, buona serata!
    Teo

  10. Ahhahahahaha altro che “vizietto” il mio, davanti al Pc è terrribile quante sigarette mi fumo, mi danno una carica incredibile 😉 accetto il caffè!!!

  11. Infarina leggermente sia la pasta frolla che il mattarello, così eviti che si attacchi..anch’io uso la carta forno poi tiro la frolla allo spessore voluto ! 😉

  12. Un particolare: avendo, ahimè, poca manualità non so fare pasta in casa sfoglia etc. Solitamente, il mattarello lo uso con carta da forno sopra e sotto la frolla. Ovvio che il risultato sia una frolla non proprio sottile, ma diversamente avrei serie difficoltà!! Purtroppo è un dono di natura che non ho!! Sigh sigh
    Se ti raccontassi cosa invento pur di non usare spianatoia e mattarello, moriresti dal ridere…

  13. Nooo Silvana,
    proprio oggi che volevo non pensare ai dolci fino a Natale!!
    Bè, in effetti vedendo il risultato, è molto sottile e friabile.
    Sai che faccio? La provo dimezzando la dose, sarà più piccola, ma buona.
    Ah, sto sorseggiando il mio secondo caffè e se ci sei anche tu, accetto la tua sigaretta!! Io non fumo, ma tollero chi ha il “vizietto”!!
    Bacio

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