Risotto Black Eyed Peas con cozze

Quanti di voi conoscono i Black Eyed Peas? E non mi riferisco al gruppo musicale statunitense che agli inizi degli anni 2000, imperversava le classifiche mondiali con musica hip hop, ma a quei legumi che da noi sono chiamati i “fagioli con l’occhio“. Questi fagioli molto buoni, delicati e ricchi di proprietà benefiche per l’organismo, ma purtroppo ancora poco conosciuti ed utilizzati nei nostri menù. E’ un vero peccato perché non solo sono deliziosi, ma hanno anche il vantaggio di non provocare gonfiore come accade, invece, per le altre tipologie di fagioli. In questa ricetta li ho abbinati a del riso con le cozze ottenendo un gustoso piatto unico. E, allora cosa aspettate a farvi “strizzare l’occhio” da questi legumi?

  • DifficoltàMedia
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 350 gfagioli con l’occhio (vanno tenuti a bagno per una notte)
  • 2 cucchiaibicarbonato
  • 400 gcozze
  • 450 griso Carnaroli
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • 1/2 bicchierevino bianco secco
  • q.b.prezzemolo tritato
  • 1/2cipolla bianca
  • 4pomodorini ciliegino
  • q.b.brodo vegetale + brodo di cottura delle cozze
  • 2 spicchiaglio

Preparazione

  1. Mettiamo a bagno in acqua e bicarbonato i fagioli per una notte. Il giorno successivo li laviamo bene e scoliamo ed iniziamo la cottura.

    A questo punto vi lascio i due modi di cottura, con pentola tradizionale o con pentola a pressione.

    1) In una pentola ampia aggiungiamo l’olio e lo spicchio di aglio e facciamo rosolare. Aggiungiamo i pomodorini tagliati a spicchi e versiamo i fagioli. Versiamo l’acqua che dovrebbe essere appena sufficiente a coprire tutti gli ingredienti e non dovrebbe superare i 3/4 della pentola, mettiamo il coperchio e cuociamo con una fiamma medio alta e portiamo a bollore. Cuociamo per 10 minuti lasciando un piccolo spiraglio tra la pentola ed il coperchio per permettere al vapore di fuoriuscire. Lasciamo cuocere per circa un’ora poi assaggiamo e se necessario, prolunghiamo il tempo, controllando la cottura ogni mezz’ora. Se il livello dell’acqua dovesse ridursi troppo, aggiungiamo altra acqua calda, un po’ alla volta. Una volta pronti, i fagioli dovranno avere una consistenza morbida e cremosa ed il liquido dovrà avere essere denso (in totale serviranno circa 2 ore).

    2) Se disponiamo di una pentola a pressione i tempi di cottura si ridurranno notevolmente: versiamo olio, aglio, pomodorini e fagioli ed aggiungiamo l’acqua fino al doppio del volume dei fagioli e comunque non oltre il livello indicato sulla vostra pentola a pressione. Mettiamo a cuocere a fiamma alta fino a quando la pentola non emetterà il classico fischio, poi abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere per altri 25/30 minuti.

    Con l’aiuto di un mixer riduciamo in crema 1/3 dei fagioli.

    Laviamo e puliamo bene le cozze e le facciamo aprire in una pentola con coperchio con un fondo di olio extra vergine d’oliva e aglio. Una volta aperte le sgusciamo e le teniamo da parte. Filtriamo il liquido di cottura delle cozze che ci servirà per cuocere il risotto.

    In un tegame versiamo l’olio e la cipolla e la facciamo appassire. Versiamo il riso e lo tostiamo dopo di che lo sfumiamo con il vino bianco e facciamo evaporare. Non appena il vino sarà evaporato aggiungiamo un mestolo di brodo vegetale e lasciamo assorbire mescolando spesso. Quando il brodo si sarà assorbito aggiungiamo un po’ del liquido di cottura delle cozze. Alterniamo i due liquidi, aggiungendoli di volta in volta, fino al termine della cottura. Quando il risotto sarà quasi fatto, aggiungiamo i fagioli e le cozze che abbiamo tenuto da parte e continuiamo la cottura. Al termine andremo a mantecare con la crema di fagioli ed aggiungiamo una manciata di prezzemolo fresco tritato finemente.

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Pubblicato da Sfizi e Delizie

Ciao sono Paola Rita Marra, bancaria di professione che cucina con passione. Da sempre motivata dal piacere di condividere le mie preparazioni, creando momenti di convivialità. Il mio motto: "Chi cucina in compagnia sarà sempre in allegria!"