Sangria: il cocktail estivo fresco e dissetante

La Sangria è un cocktail alcolico della tradizione spagnola. La ricetta originale viene preparata con il vino rosso fermo e corposo, e gassosa, aromatizzata con brandy, frutta fresca ed aromi: chiodi di garofano, cannella e vaniglia. E’ una bevanda fresca e dissetante, ideale da gustare soprattutto in estate, sia in abbinamento ad un pranzo o una cena, sia come happy hour per accompagnare fantastiche tapas. Se volete realizzare una Sangria che, almeno con il gusto, vi faccia viaggiare in Spagna, andate a leggere la mia ricetta. Corriamo a prepararla insieme per portare in tavola il buonumore!

  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo7 Ore
  • Porzioni6
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàEstate

Ingredienti

1.5 l vino rosso
1/2 l gassosa
2 arance
2 limoni
2 pesche
1 mela
40 g zucchero
1 bicchierino brandy (o gin)
Qualche stecca di cannella
Qualche chiodo di garofano
1 bacca di vaniglia
q.b. ghiaccio

Strumenti

Passaggi

Iniziamo a lavare bene la frutta e a tagliare pesche e mele a tocchetti, mentre le arance e limoni andranno tagliati a fettine. Se la frutta è biologica, possiamo lasciare la buccia. In una ciotola capiente versiamo il vino, il brandy, gli aromi e lo zucchero e mescoliamo per far sciogliere completamente lo zucchero. Aggiungiamo anche la frutta e mescoliamo bene il tutto, poi copriamo con la pellicola per alimenti e mettiamo a macerare in frigorifero per 6-7 ore o meglio ancora per l’intera notte. Trascorso questo tempo riprendiamo la ciotola e aggiungiamo la gassosa. La sangria è pronta per essere servita aggiungendo dei cubetti di ghiaccio. Infatti è preferibile servire questo cocktail ben ghiacciato!

Se dovesse avanzare (cosa che dubito fortemente) è bene filtrare la sangria, in modo che la frutta non diventi troppo molle.  E’ importante utilizzare frutta fresca, matura ma soda, possibilmente biologica, per poter utilizzare anche la buccia in tutta sicurezza. Se però non la si consuma tutta e la si vuole conservare, occorre togliere la frutta dal vino per evitare che si ammorbidisca troppo e disturbi il sapore complessivo.

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Pubblicato da Sfizi e Delizie

Ciao sono Paola Rita Marra, bancaria di professione che cucina con passione. Da sempre motivata dal piacere di condividere le mie preparazioni, creando momenti di convivialità. Il mio motto: "Chi cucina in compagnia sarà sempre in allegria!"