“Il Grano cotto storia di un dolce che lega i vivi e morti” Vincotto Borgo Turitto

“Il Grano cotto storia di un dolce che lega i vivi e morti” questa è una delle tradizioni che più adoro della mia Puglia. Forse se fossi nata al Nord, questo dolce non mi avrebbe ispirato e non l avrei mai mangiato, invece oggi rimane uno dei miei dolci preferiti!"Il Grano cotto storia di un dolce che lega i vivi e morti" Vincotto Borgo Turitto

Questo dolce lo associo a mia madre, in ricordo di tutti gli anni che lo ha sempre preparato e lo prepara ancora.  Il grano cotto erano i defunti, il vin cotto il loro sangue, le noci le loro ossa, gli acini di melograno gli occhi. Una preparazione laboriosa ma, gustosa. Il sapore del grano prima lessato, poi mescolato al vino cotto, chicchi di melograno, noci e cioccolato fondente, che profumi! In tutte le culture e le religioni il grano è il simbolo stesso della vita e della fertilità. Morte e rinascita, vita che nasce dalla morte. Mangiare il grano nel Giorno dei morti assume, oltre ad un valore rituale, anche un significato propiziatorio per garantire continuazione alla vita e prosperità. Vi mostro le foto e magari se trovate il vin cotto provatelo!"Il Grano cotto storia di un dolce che lega i vivi e morti" Vincotto Borgo Turitto

Il procedimento è lessare il grano (bianchetta), lasciate bollire per mezz’ora, spegnete il fuoco, lasciare tutta la notte, con coperchio. Scolate e condite con vincotto, noci, melograno, cioccolato fondente. Io ho utilizzato Vincotto della ditta vitivinicola Borgo Turitto, visitate la loro pagina Facebook per vedere tutte le foto della festa “Cantine in Festa 2015” e leggere le importanti novità che dalla Puglia volano nella grande mela, infatti questa azienda ha spedito 300 bottiglie di vincotto a New York, grazie ad un importatore di origini pugliesi che lo ha assaggiato e ne è rimasto estasiato, racconta Luca Scapola, imprenditore dell’azienda vitivinicola Borgo Turrito (Borgo Incoronata). “E’ un’occasione importante per far conoscere un prodotto di nicchia che è in forte crescita”, aggiunge l’imprenditore di Borgo Incoronata."Il Grano cotto storia di un dolce che lega i vivi e morti" Vincotto Borgo Turitto
La provincia di Foggia, per quantità e qualità, è una delle prime produttrici di mosto cotto in Italia. “Negli ultimi anni, ci siamo attrezzati per rispondere a una domanda crescente sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo”, continua il giovane patron di Borgo Turrito. La densità, il profumo, il delizioso contrasto tra dolce e acidulo sono le caratteristiche che rendono unico questo prodotto. “Noi lo produciamo esattamente come si faceva una volta”, aggiunge Scapola. “Mettiamo a bollire in pentola il mosto ricavato da uve ben mature, a fuoco lento, fino a ottenere il prodotto che poi imbottiglieremo”. Il termine appropriato per identificare questo prezioso nettare è proprio quello di “mosto cotto”, poiché è il mosto d’uva a essere messo a bollire, non il vino. Ciò nonostante, nella tradizione foggiana il prodotto di cui stiamo parlando assume il nome di “vincotto”, “u’ vincutt”. E allora Forza Foggia fai parlare di te non solo per le cose negative ma, anche per l agricoltura, il territorio e i nostri prodotti. https://www.facebook.com/borgoturrito.it/
http://www.borgoturrito.it/ Ringrazio Poloplast per il cucchiaino Qciaro "Il Grano cotto storia di un dolce che lega i vivi e morti" Vincotto Borgo Turitto

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