Pasta al salmone cremosa

La pasta al salmone cremosa è una delle ricette più apprezzata dalle mie figlie, che da sempre ho preparato con le lasagne ma che ho provato anche con altri formati di pasta, persino fredda è prelibatissima, scopri anche questa variante.

Il gusto di questa ricetta è dato sicuramente dal tipo di salmone utilizzato …

Pescato o allevato? Norvegese, scozzese o irlandese? Affumicato o salato? Allevato o selvaggio?

Come leggere le etichette e scegliere un salmone di qualità?

Imparando a leggere le etichette riusciremo a riconoscere quello affumicato a legna da quello al sapore di fumo, quello salato con sale marino da quello che invece ha subito iniezioni di salamoia.

Se in etichetta se c’è scritto “pescato e lavorato in” significa che è stato fatto tutto lì, se c’è scritto solo dove è stato affumicato, ma non dove è stato prodotto, è sicuramente un prodotto lavorato in un area diversa da quella di pesca.

Lo stesso vale per l’affumicatura e la salagione, che possono essere fatte con metodi tradizionali o con iniezioni di “fumo liquido” o salamoia.

In generale, meno c’è scritto e meglio è diffidare perché chi lavora bene è il primo interessato a comunicare in etichetta il più possibile sul metodo di produzione e sul prodotto.

Il salmone si divide in due famiglie: quello Atlantico e quello del Pacifico.

Il salmo salar (dell’Oceano Atlantico) presenta caratteristiche diverse. E questo dipende dal luogo in cui viene pescato e dal suo metodo di lavorazione.

Nei mari della Scozia e dell’Irlanda infatti, è un pesce che vive in acque con forte presenza di ossigeno. E che conduce un’ottima qualità di vita. Salmoni come questo sarebbero dunque da preferire ad altri che invece popolano mari “fermi” come quelli della Norvegia.

I salmoni scozzesi e norvegesi hanno metodi di lavorazione ancora  tradizionali come la salagione manuale e l’affumicatura naturale.

Possono dunque vantarsi di offrire un prodotto di altissima qualità, considerato tra i più pregiati al mondo. Ottimo il salmone del Mar Baltico: il prestigioso Balik è allevato in acque sorgive in mezzo ai boschi della Svizzera.

Esistono invece ben cinque tipi di salmone del Pacifico, molto diversi tra di loro per valore proteico, contenuto di grassi, colore e sapore.

Per motivi economici si utilizza sempre più spesso l’affumicatura per iniezione. Componenti chimici e aromatici vengono iniettati nel salmone, evitando così di doverlo sottoporre alla lenta azione naturale del fumo.

Controllate sull’etichetta da dove proviene il salmone e a quale tecnica di affumicatura è stato sottoposto.

La tipica colorazione del salmone può variare dal giallo dorato, al rosso arancio e al rosso vivo, le diverse colorazioni dipendono dalla specie e dall’alimentazione.

ll salmone affumicato è diventato un prodotto popolare grazie alle moderne tecniche di produzione e di allevamento. Scegliere al supermercato il miglior prodotto non è facile. Buona parte del pesce importato in Italia arriva dalla Norvegia e in minor misura da Irlanda, Scozia e Cile.

I pesci sono allevati in grandi gabbie galleggianti localizzate nei fiordi o nelle insenature, delimitate da reti in mare aperto.

La specie selvaggia nuota molto di più in mare e per questo motivo ha una quantità di grasso mediamente inferiore.

Dal punto di vista nutrizionale il salmone selvaggio e quello d’allevamento forniscono tutte un ottimo apporto proteico e un buon tenore di acidi grassi polinsaturi.

La cosa importante quando si acquista il salmone è che il colore sia uniforme perché è indice di una corretta alimentazione.

Le fette devono essere larghe e staccate, senza macchie scure.

I bordi non devono essere secchi, né di colore giallo-marrone.

L’etichetta deve indicare la zona di cattura o di allevamento, anche se l’origine geografica non ha alcun rapporto diretto con la qualità.

pasta al salmone cremosa
  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 200 g Lasagne
  • 150 g Salmone affumicato
  • 1 kg Ricotta
  • 100 g Parmigiano reggiano

Preparazione

  1. In una ciotola mettete la ricotta e lavoratela con il cucchiaio.

  2. Aggiungi il salmone tagliato a pezzetti e qualche cucchiaio dell’acqua di cottura (dove hai sbollentato le lasagne), in modo da ottenere un composto cremoso.

    Se non sei a dieta ferrea e vuoi realizzare un piatto più sfizioso puoi aggiungere la besciamella invece dell’acqua di cottura.

  3. Prendi la pirofila e metti sul fondo un paio di cucchiai di crema, in modo da coprirlo interamente.

  4. Disponi il primo strato di lasagne (precedentemente sbollentate se usi quelle secche) e successivamente la crema con una spolverata di parmigiano.

  5. Continua così con i vari strati completando con crema e parmigiano alla fine.

  6. Ricopri la pirofila con la carta allumino e inforna a 180° per circa 20 minuti.

  7. Finisci la cottura senza carta alluminio in modo da formare una leggera crosticina in superficie.

  8. pasta al salmone cremosa

    Lasciale intiepidire qualche minuto prima di servirle.

Note

La crema di ricotta e salmone è ottima per condire qualsiasi formato di pasta ed è buonissima anche fredda con la scorzetta di limone grattugiata e qualche mandorla tritata.

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