COME PREPARARE IL KEFIR

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Il kefir si prepara con poche semplici mosse e pochi minuti del vostro tempo , bastano poche cure ogni giorno per averlo sempre pronto .
Se non conoscete il Kefir potete leggere il post in cui spiego bene di cosa si tratta cliccando QUI

PREPARAZIONE DEL KEFIR

OCCORRENTE:
granuli di kefir
latte ( deve contenere lattosio )
1 colino di plastica
1 cucchiaio di plastica
2 barattoli di vetro
1 panno di cotone e un elastico per chiudere il barattolo
FACOLTATIVO:
1 colapasta di plastica
un panno di cotone (lavato senza ammorbidente)
1 contenitore di plastica

PREPARAZIONE:
Se avete appena ricevuto i granuli di kefir dovete scolare il latte prelevando i granuli , per fare questa operazione utilizzate il colino e aiutatevi con il cucchiaio nel caso si sia addensato, delicatamente ma senza troppa paura di danneggiarlo , il latte con cui vi è stato donato di solito va buttato .
Adesso potete fare la prima produzione , ma a volte anche questa va buttata (oppure usata come semplice latte) , il tutto dipende dai granuli che a volte hanno bisogno di un po di tempo per ambientarsi .
Prendere i granuli precedentemente scolati e pesarli , il rapporto è di 1:10 quindi se vi hanno donato 30g di granuli dovete mettere 300g di latte , mettere dentro ad un barattolo di vetro i granuli e il latte , chiudere con un panno di cotone e bloccarlo con l’ elastico , oppure potete poggiare il coperchio del barattolo ma mai chiuso perchè i gas prodotti dalla fermentazione devono poter uscire , conservare il barattolo lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole , la temperatura ideale è di 20° , lasciare fermentare per 24 ore , al massimo 48 ore . Nell’ attesa è bene mescolare ogni 12 ore.

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Trascorso questo tempo noterete che nella parte superiore si sarà coagulato mentre nella parte inferiore del barattolo ci sarà il siero , con un cucchiaio di plastica mescolare il tutto , prendere il secondo barattolo , poggiare sopra il colino e filtrare .

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Pesare i granuli che avete scolato ( ad ogni produzione aumentano di peso ) , metterli nel barattolo che nel frattempo avrete lavato con solo acqua calda , aggiungere il latte che occorre , la proporzione è sempre di 1:10 .
Adesso vi troverete due barattoli , uno con la nuova produzione che dovrà fermentare , e un’ altro con il kefir già pronto , quest’ ultimo ha l’ aspetto di uno yogurt da bere e un gusto molto acido , potete berlo così aggiungendo frutta fresca o quello che più piace e addolcirlo con zucchero o miele , oppure potete eliminare una parte dell’ acidità e addensandolo fino al raggiungimento della consistenza di uno yogurt greco , se scegliete l’ ultima opzione dovete procurarli un’ altro contenitore di plastica , mettere sopra un colino e coprire con un panno di cotone o di lino (lavato senza ammorbidente) infine versare sopra il kefir , lasciare colare per 1-2 ore fino al raggiungimento della consistenza desiderata .

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In questo modo otterrete uno yogurt denso e a parte il prezioso siero che non è uno scarto da buttare ma una parte preziosa ricca di fermenti che si può utilizzare per fare formaggi come ricotta e primo sale , o per fare lievitati naturali senza aggiunta di altri lieviti , oppure se proprio non lo volete utilizzare potete innafiarci le piante

Il kefir ottenuto si può conservare in frigo fino ad una settimata .

Se siete alla ricerca di granuli per preparare il kefir esiste una lista di sfacciatori che donano (non vendono) i granuli di kefir  , la troverete in  questo gruppo su facebook .

Ne approfitto per ringraziare Federica , una persona  splendida , per avermi fatto questa donazione davvero speciale

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aaaaaa

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