I “Firrincozza”, i savoiardi della tradizione siciliana

I Firrincozza sono grandi biscottoni da inzuppo, soffici e dalla memoria antica, un vero tuffo nel passato!

Questi savoiardi siciliani sono una vera chicca della provincia di ragusa, una variante nata ovviamente dalle dominazioni del tempo che hanno fatto la storia della cucina siciliana.

I savoiardi siciliani oltre a differenziarsi per la forma hanno anche la presenza spesso della buccia grattugiata del limone che aiuta a nascondere la presenza delle uova.

Inoltre la cottura e la grandezza fanno la differenza con gli originali piemontesi!

Ancora oggi, se venite in sicilia, potete trovare i “firricozza”nei banchi dei mercatini, nei panifici quasi tutti, nelle botteghe rionali, io questa volta ho deciso di prepararali a casa.

Ho chiesto e letto a destra e manca, ovviamente ho trovato molte ricette diverse, questa quella più vicina al mio ricordo …

Alcuni punti sono da rispettare tassativamente:

Montate le uova con le fruste elettriche o la planetaria, l’impasto sarà spumoso, leggero, areato.

Le uova freschissime e felici… se potete.

La buccia del limone nasconde un pò l’odore delle uova che comunque sono una loro caratteristica….usatela.

Il tempo di cottura è importante per avere un biscotto più morbido, seprolungate qualche minuto sarà più asciutto, come i savoiardi tradizionali.

Ecco come li ho preparati io seguendo un’antica ricetta siciliana, di una nonna siciliana che pesava le uova con tutta la scorza!

Alcuni dividono le uova e li montano separatamente (a mio parere la versione più giusta) altri usano montare le uova intere con lo zucchero fino a raggiungere un composto sodo che non deve smontare inglobando la farina.

Anticamente si usava la “Maiorca” una farina antica….

“….integrale e morbida al tatto – ad alto contenuto di proteine, decisamente digeribile e ideale per la preparazione di pani bianchi, grissini, pizze e, soprattutto, dolci e biscotti. Del resto la farina di maiorca è un punto fermo della tradizione dolciaria siciliana…..anticamente usata dalle nostre nonne….ovviamente se non la reperite usate la 00!

  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura12 Minuti
  • Porzioni8 biscotti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

200 g uova (freschissime)
200 g farina 00 (o melgio Maiorca )
150 g zucchero (più qualche cucchiaio per spolverare)
Mezza bustina lievito in polvere per dolci
1 pizzico sale
q.b. buccia di limone (grattugiata)

Strumenti

Fruste elettriche
Leccapentole
Carte da forno
Leccarda

Come preparare i Firrincozza, i savoiardi siciliani

Per prima cosa pesate le uova tutte intere con la scorza (così si faceva anticamente).

Poi dividete in due ciotole i bianchi e i rossi.

Se avete una planetaria o le fruste elettriche usatele!

Iniziate a montare gli albumi, dopo qualche minuto aggiungete un terzo dello zucchero e un pizzico di sale, continuate a montare a neve .

Adesso montate i rossi con lo zucchero rimasto.

Dovete ottenere un composto chiaro e spumoso.

Fatto questo dovete assemblare ora tutti gli ingredienti a mano a mano, dolcemente, non dovete smontare il composto che deve rimanere areato, leggero, spumoso (questo è il segreto per una buona riuscita della ricetta!).

Iniziate aggiungendo con la spatola gli albumi montati a neve ai rossi, alternate con la farina setacciata a poco a poco.

Mescolate dall’alto in basso delicatamente con pazienza, leggerezza (vedi video su Instagram).

Aggiungete infine la buccia del limone grattuggiato, il lievito e mescolate ancora leggermente.

Avrete così ottenuto un composto spumoso e leggero.

Rivestite una teglia con la carta forno e versate due cucchiai di composto, formando un ovale senza schiacciare ma sempre delicatamente.

Spolverate sopra una bella manciata di zucchero bianco, questo servirà a formare la tipica crosticina dei Firrincozza siciliani!

Infornate a 170° statico preriscaldato per 10-12 minuti, saranno appena dorati!

Sfornate e lasciate intiepidire.

Conservate in sacchetto di plastica chiuso oppure in una scatola per biscotti.

Si conservano tranquillamente anche per una settimana.

Potete usare i savoiardi siciliani per un ottimo tiramisù siciliano oppure, in estate provate ad inzupparli nel gelato o nalla granita!

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