Ho avuto la fortuna di ricevere in dono una grossa zucca biologica, cioè chi me l’ha regalata le coltive anche per sé. Le zucche, non so perchè, mi mettono di buon umore: sarà per il colore o la forma o anche perchè mi ricordano l’infanzia. Fatto sta che ho pensato di prepararne un po’ per pranzo nella maniera in cui me la preparava la mia mamma da piccola (lo stufato di zucca) e che io divoravo a cucchiaiate con una piccola variante: i semi di papavero. La preparazione credo sia la più semplice in assoluto che possa esistere per la zucca, inoltre è veloce e ultra light, ideale per smaltire le abbuffate delle feste e riposarsi del tempo trascorso davanti ai fornelli.
Ingredienti per quattro persone:
- 1,5 kg di zucca;
- due spicchi di aglio;
- olio EVO;
- sale;
- pepe bianco macinato;
- semi di papavero.
Pulite la zucca privandola dei semi con annessa la parte più morbida e filamentosa e la buccia esterna. Poi tagliatela a tocchetti di circa 2 centimetri.
Tritare l’aglio.
Versate dell’olio in una pentola alta fino coprirne il fondo con uno strato sottile. Versare nella pentola i tocchi di zucca e il trito d’aglio. Accendete il fuoco a fiamma bassa, spolverizzare di pepe e coprire col coperchio.
Non abbiate paura che la zucca si incrosti e bruci sul fondo perchè man mano che si cuoce tira fuori il suo succo con il quale continuerà ad ammorbidirsi, abbiate solo cura di tenere il fuoco basso e il coperchio sulla pentola!
A metà cottura aggiungete il sale secondo il vostro gusto, richiudere il coperchio e lasciate cuocere ancora. La zucca è cotta se mescolandola si rompe.
Infine impiattate e cospargete con una presa di semi di papavero. Servite lo stufato di zucca caldo accompagnando con grissini al sesamo o pane tostato e imburrato.
….MMmmm Yummy!!!!