La cucina toscana tradizionale è piena di zuppe e minestre. Erano l’alimento più facile da realizzare tra i contadini: con quello che c’era a disposizione creavano piatti completi e gustosi, che meritano di essere valorizzati anche oggi. Tra queste ce n’è una meno famosa ma presente con tanti nomi diversi e varianti in tutta la Toscana: cavolata, bordatino, infarinata sono solo alcuni dei nomi che si dà alla Farinata di cavolo nero. Spesso prevede l’utilizzo delle cotenne di maiale, salsicce o rigatino nel soffritto, per dargli gusto e apporto calorico. Ma questa è la versione semplice della mia famiglia, di solo verdure e farina di mais. Un piatto vegano tradizionale! Davvero facile da fare, è un comfort food perfetto per l’autunno e l’inverno. Facciamola insieme e vedrete che non la lascerete più!
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- DifficoltàFacile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione45 Minuti
- Tempo di riposo5 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni6Persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàAutunnoAutunno, Inverno
- RegioneToscana
Ingredienti
Gli ingredienti principali, comuni a tutte le innumerevoli varianti, sono due: la farina di mais e il cavolo nero, l’ortaggio principe delle tavole toscane invernali. In ogni zona della Toscana poi (ma anche di famiglia in famiglia) si aggiungono i fagioli o la salsiccia, le cotenne di maiale, la pancetta (il rigatino precisamente), si fa il soffritto o no… insomma, con un piatto si fa il giro di una regione! A casa mia si preferiva semplice, di sole verdure.
Ingredienti della Farinata di cavolo semplice
Strumenti
Passaggi
Preparare la farinata di cavolo nero semplice è molto facile. Conviene preparare tutto quello che serve prima di mettere l’olio in pentola, perché forse sono i passaggi un po’ più lunghi (e noiosi).
Preparare gli ingredienti per la farinata di cavolo nero semplice
Mondare il cavolo nero ricordandosi di togliere il gambo centrale che è amaro. Per chi non sa farlo, nel video caricato ho mostrato la giusta maniera per farlo in maniera rapida e veloce. Lavarlo almeno due volte per pulirlo bene e farlo a pezzetti più piccoli, anche con le mani.
Pulire la verdura per fare il soffritto. Io uso la classica cipolla, carota e sedano, ma si può usare ad esempio un porro o quello che avete in casa.
Tagliare le verdure in maniera grossolana, con un coltello o con la mezzaluna. Anche con un mixer, ma senza farle troppo fini.
Cuocere la farinata di cavolo nero semplice
Versare l’olio in una casseruola dai bordi alti e, quando è caldo, versare la dadolata di verdure e un pizzico di sale e pepe (se piace).
Fare soffriggere mescolando con un mestolo fino a che non è bella dorata e si è riassorbita l’acqua della verdura .
Aggiungere in più riprese il cavolo nero. Essendo molto voluminoso, dividere in due/tre volte questo passaggio permette di amalgamarlo bene alle verdure. Mettere ancora un pizzico di sale.
A fuoco moderato fare appassire il cavolo nero continuando a mescolare.
Abbassare il fuoco, e versare almeno 1 litro di acqua calda o di brodo. Mettere il coperchio e lasciare cuocere per 30/35 minuti rimescolando ogni tanto.
Passato questo tempo, il cavolo nero sarà tenero e pronto per l’ultimo step.
Aggiungere altri 200 ml di acqua, alzare la fiamma e portare a bollore di nuovo. Aggiungere a pioggia a più riprese la farina di mais istantanea mescolando. Essendo istantanea sarà pronta in 5 minuti (sempre mescolando). Per farla più soda basterà continuare a mescolare per un altro paio di minuti.
Quando tutta la farina di mais si sarà assorbita, raggiungendo la consistenza che preferite, la farinata di cavolo nero semplice è pronta!
Servire la farinata di cavolo nero semplice
La Farinata di cavolo nero semplice può essere servita più o meno densa a seconda della quantità di acqua utilizzata. Si serve comunque in delle cocottine con un filo di olio nuovo toscano e una spolverata di pepe. A questa zuppa si possono aggiungere dei legumi, oppure, come in molte varianti, aggiungere nel soffritto una salsiccia o delle cotenne di maiale.
Conservazioni e suggerimenti
La Farinata di cavolo nero semplice è quasi più buona il giorno dopo! Se viene fatta molto soda, della consistenza della polenta, il giorno dopo può essere tagliata a fette e abbrustolita. Si conserva comunque in frigorifero per un paio di giorni. Avete mai mangiato la farinata di cavolo nero? In che versione? Venite a dirmelo su Instagram
Dosi variate per porzioni
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