Vi è mai capitato di leggere un libro di ricette Artusi? Mia madre mi ha ceduto il suo, si intitola “dall’Artusi con sapore” … il mio è edito 1975 ma ancora oggi lo utilizzo per sperimentare ricette ricche di sapori. Oggi ho sperimentato il Panettone Marietta. Ma chi è Marietta? L’Artusi cita ” … è una brava cuoca e tanto buona ed onesta da meritare che io intitoli questo dolce col suo nome, avendolo imparato da lei …”
Marietta è Marietta Sabatino, la governate di casa Artusi, la cuoca con la quale si confrontava per ricavare spunti.
Il linguaggio che utilizza in questo libro è, senza dubbio, singolare. Descrive il dolce con queste parole “… E’ un dolce che merita di essere raccomandato perché migliore assai del panettone di Milano che si trova in commercio, e richiede poco impazzimento.”
Ed è la verità … molto simile al panettone a cui noi siamo abituati e non ci impegna in lunghe ore di lievitazione e lavorazione. Provate il Panettone Marietta e scrivetemi come vi è sembrato … a casa mia ha accontentato tutti.
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione45 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni8
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Ingredienti del Panettone Marietta
Per decorare
Strumenti
Strumenti
Passaggi
Preparazione del Panettone Marietta
Per prima cosa mettere in ammollo, in una ciotola, con un po’ di acqua tiepida l’uvetta. Io al posto dei canditi ho utilizzato i mirtilli rossi essiccati quindi li ho messi a rinvenire insieme all’uvetta.
Con un’impastatrice elettrica lavorare il burro, l’uovo intero, i due tuorli e lo zucchero. Utilizzare il gancio a foglia. Lavorare per 10 minuti.
Sostituire i ganci ed inserire quelli per impastare. Aggiungere poco alla volta la farina ed il latte. L’Artusi scrive “…lavorate il composto per mezz’ora almeno e riducetelo col latte a giusta consistenza, cioè, ne troppo liquido, ne troppo sodo.” Non proprio facile capire quale sia la giusta consistenza. Io ho aspettato che si staccasse dalle pareti.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti compresi uvetta, canditi e le polveri lievitanti. Lavorare ancora qualche minuto.
Cottura del Panettone Marietta
Versare l’impasto ottenuto in uno stampo precedentemente imburrato ed infarinato. Il Sig.re Artusi per lo stampo ci suggerisce “… uno stampo liscio più alto che largo e di doppia tenuta onde nel gonfiare non trabocchi e possa prendere la forma di un pane rotondo … “
Io ho utilizzato uno stampo da 20 cm di diametro più stretto alla base e molto alto.
Cuocere in forno a 180 gradi per 45 minuti. Fate sempre la prova stecchino.
Lasciare raffreddare completamente prima di togliere dallo stampo. Spolverare di zucchero a velo.
Il vostro Panettone Marietta è pronto … sono sicura che diventerà la vostra ricetta preferita per le festività natalizie.
Conservazione, consigli, note,variazioni…
Non a tutti piacciono i canditi o l’uvetta. Potete utilizzare la stessa ricetta utilizzando le gocce di cioccolata in sostituzione dell’uvetta e dei canditi. Mi raccomando le gocce devono essere precedentemente congelate e poi spolverate con la farina.
Se non avete cremor tartaro o bicarbonato potete semplicemente utilizzare una bustina di lievito in polvere per dolci.
Il panettone si mantiene morbido se ben coperto dall’aria. A noi è finito il giorno dopo la preparazione
Accompagnatelo con un buon bicchiere di crema di limoncello alla grappa (per la ricetta clicca qui) … il top!
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