Ogni volta che vado a Roma ci sono tre piatti che devo assolutamente ordinare: carbonara, cacio e pepe, e ovviamente l’amatriciana.
Ma per rivivere i ricordi romani anche a casa, spesso preparo questi primi gustosissimi con le mie mani, cercando di usare gli ingredienti migliori per mantenere fede alla ricetta tradizionale romana.
Questa è la mia pasta all’amatriciana.
Buona preparazione!
Ingredienti
Passaggi
1. In una padella antiaderente far rosolare il guanciale per una decina di minuti. Il grasso del guanciale stesso lo farà soffriggere, perciò non aggiungere olio e mescolare costantemente per evitare che bruci.
2. Eliminare il grasso liquido in eccesso e aggiungere la passata di pomodoro nella padella col guanciale. Cuocere per 10 minuti con un pizzico di sale.
3. Cuocere gli spaghetti, o altra pasta a scelta, in acqua bollente precedentemente salata.
4. Una volta pronti gli spaghetti scolarli direttamente nel sugo con qualche cucchiaio di acqua di cottura. Il sugo deve risultare liscio ma non acquoso, quindi aggiungete l’acqua poco alla volta e regolatevi in base alla consistenza.
5. Aggiungere anche il pecorino romano grattugiato e mescolare.
6. Servire calda con un’altra grattugiata di pecorino e pepe nero a piacere.
Variazioni
Non ci sono molte variazioni che vi posso suggerire per questo piatto, se non di utilizzare il formato di pasta che preferite. Spaghetti, bucatini e pici sono perfetti, ma si sposano bene con questo sugo anche rigatoni, mezze maniche e penne rigate.
Dosi variate per porzioni